UEFA Rivoluziona la Champions League per Incastare i Giganti dello Streaming!
UEFA sta dando una bella scrollata alla gestione commerciale della Champions League, puntando a spremere più quattrini dal prossimo ciclo di diritti TV per il triennio 2027-2030. Addio al vecchio andazzo, con Relevent Sports che butta fuori Team Marketing, l’agenzia che ha gestito la cosa per anni come se fosse un affare di famiglia.
Guidata dall’imprenditore yankee Stephen M. Ross – quel tizio che possiede i Miami Dolphins e ama spargere eventi sportivi in giro per il mondo – Relevent è specializzata nel promuovere e distribuire roba sportiva, tipo spingere le partite della Liga all’estero, e ora mira dritto alle piattaforme di streaming per dare una bella rimescolata.
L’idea è agganciare pesci grossi globali come Amazon Prime Video, Apple TV, YouTube, Netflix e DAZN, rompendo con il passato dove le aste erano noiose e poco competitive. In Italia, per dire, i diritti per il 2024-2027 sono finiti a Sky per 220 milioni di euro a stagione, con Amazon che si è presa solo il miglior match del mercoledì per 80 milioni. In Francia, Canal+ si è accaparrata tutto per 480 milioni annui.
Attualmente, la UEFA incassa quasi 5 miliardi di euro all’anno, ma con più partite e un calendario strapieno, vogliono gonfiare i ricavi. Secondo L’Équipe, Relevent ha già due piani sul tavolo: uno è vendere un pacchetto unico per i cinque grandi mercati europei (Regno Unito, Spagna, Germania, Italia e Francia) a chi offre di più; l’altro è piazzare una partita top per turno, trasmessa ovunque in esclusiva. Insomma, preparatevi a una Champions ancora più commerciale, perché in fondo, è tutto un gran business.