Infortunio Buongiorno: la narrativa della fragilità è un po’ esagerata, no? #Calcio #SerieA #Infortuni
Massimo Ugolini, giornalista, ha analizzato l’infortunio di Alessandro Buongiorno, smontando le solite chiacchiere superficiali con un tocco di realismo brutale. Non è che si debba sempre dipingere i calciatori come eroi fragili, ma qui le cose sono più concrete.
Ugolini ricorda come Buongiorno fosse un titolare affidabile fino a quel momento sfortunato: “Ora purtroppo ci sarà la narrazione di Buongiorno ragazzo fragile, ragazzo che s’infortuna. Ma bisogna ricordare che fino a quando non ci fu quel contrasto sciagurato con Anguissa in allenamento Buongiorno era un titolare inamovibile e sano.”
Poi, il giornalista approfondisce il contesto, distinguendo tra tipi di infortuni e le reazioni del tecnico: “Poi ha avuto la pubalgia che è un discorso diverso rispetto a un infortunio muscolare. Anche le parole di Conte mi fanno capire che non è preoccupato per quest’infortunio, non si sarebbe espresso in quel modo altrimenti. Non dimentichiamo, tra l’altro, che Buongiorno ha saltato per intero la preparazione estiva.”
Questa vicenda solleva domande sul come vengano gestite le assenze nei top team, con Ugolini che taglia corto sulle ipocrisie: è un monito per non saltare alle conclusioni affrettate, soprattutto quando la preparazione fisica fa la differenza in campo.
- 25 Settembre 2025 - 19:27
- 25 Settembre 2025 - 19:16
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