Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, è intervenuto a Radio Marte durante il programma Forza Napoli Sempre, affrontando il tema della sfida Napoli-Fiorentina. Secondo Ulivieri, “Napoli-Fiorentina in questo momento è difficile immaginare che tipo di gara sarà perchè le squadre hanno un rendimento altalenante e questo riguarda soprattutto i viola che giocano anche le coppe.”
L’ex tecnico ha riflettuto anche sulla difesa a tre, ricordando come “la difesa a tre l’ha impostata per primo il Parma di Nevio Scala, poi io iniziai con il 3-4-3 e poi dopo un mese lo cominciò anche l’Udinese di Zaccheroni. Poi lo hanno ripreso in tanti, a partire da Mazzarri.”
Spostandosi su un altro argomento cruciale, Ulivieri ha parlato del ritorno di Antonio Conte al modulo 3-5-2, sottolineando: “Bisogna fidarsi di Antonio, c’è una…” Questo modulo rappresenta un approccio tattico che ha subito diverse evoluzioni nel corso degli anni, ma che continua a essere aggiornato e adottato da vari allenatori nel panorama calcistico.
Renzo Ulivieri ha discusso a lungo di strategie comunicative tra tecnici e squadre, offrendo un quadro interessante e dettagliato su come si sviluppano le tattiche difensive nel calcio italiano.
Ulivieri: “Il 3-5-2 esalta Raspadori, ma ci si può lavorare anche da mezzala offensiva”
Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre: “Napoli-Fiorentina in questo momento è difficile immaginare che tipo di gara sarà perchè le squadre hanno un rendimento altalenante e questo riguarda soprattutto i viola che giocano anche le coppe. La difesa a tre l’ha impostata per primo il Parma di Nevio Scala, poi io iniziai con il 3-4-3 e poi dopo un mese lo cominciò anche l’Udinese di Zaccheroni. Poi lo hanno ripreso in tanti, a partire da Mazzarri.
Il ritorno di Conte al 3-5-2? Bisogna fidarsi di Antonio, c’è una…
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