Ulivieri: Permanenza Conte a Napoli come segnale di un grande progetto, con occhio ai talenti italiani e un’ingiusta eliminazione Under 21. #CalcioItaliano #Napoli #TalentiEmergenti
Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, ha parlato a Radio Marte durante Marte Sport Live, offrendo un’analisi schietta sul calcio italiano che non si perde in formalità. Con un tocco di realismo crudo, sottolinea come certe società amino giocare al grande gioco, ma stavolta Napoli sembra aver colpito nel segno.
“La permanenza di Conte a Napoli è la spia di un progetto importante da parte della società partenopea che potrebbe aprire un ciclo a lungo raggio. C’è anche un aspetto tecnico che diventa importante dal punto di vista economico nella permanenza di Conte: penso ad una programmazione a lunga gittata, che potrebbe permettere al Napoli di restare tra le più grandi d’Europa a lungo.”
Guardando al caos dello scorso anno, dove i cambi allenatore erano una vera pagliacciata, Ulivieri ammette che la società ha finalmente messo le cose a posto, sia tecnicamente che amministrativamente. È un sollievo vedere che non tutti i club si perdono in burocrazia infinita.
“Lo scorso anno fu tribolato, ci furono diversi cambi allenatore, ma poi la società ha risolto tutti i problemi tecnici ed in più amministrativamente è molto forte. L’Under 21 ha dimostrato che di talenti italiani ne abbiamo, lo dicono sia le nazionali giovanili maschili che quelle femminili. L’eliminazione di ieri contro la Germania è stata ingiusta. La base c’è, ci sono state prestazioni della nazionale maggiore dove si vedeva chiaramente che i giocatori non avevano quella gioia nel giocare. L’U.21 questa gioia invece l’ha mostrata e credo che Gattuso riuscirà a riportare questa emozione all’interno della nazionale maggiore”.
Alla fine, Ulivieri conclude con una nota di ottimismo grezzo, evidenziando come l’energia dell’Under 21 possa ravvivare il calcio italiano, con Gattuso pronto a scuotere le cose dalla loro noiosa routine. س’è un calcio che ha bisogno di più passione, non di chiacchiere.