Simeone in partenza per Torino: Un arrivederci con più rimpianti che trofei
Torino e Napoli stanno chiudendo la trattativa per Giovanni Simeone, con l’argentino pronto a lasciare gli azzurri dopo stagioni altalenanti. Secondo l’esperto di mercato Fabrizio Romano, il giocatore ha già un accordo con i granata, ma dipende dal via libera del Napoli per le visite mediche.
“Torino and Napoli, at final stages of Gio Simeone deal as Argentinian striker has already agreed personal terms. Simeone’s waiting for Napoli green light to travel and undergo medical at Torino.” Questo tweet di Romano suona come un colpo di grazia per un’avventura che non ha mai decollato davvero. Cholito, il predestinato, finisce così nel dimenticatoio, un po’ come quei rinforzi estivi che promettono fuochi d’artificio ma si riducono a petardi bagnati.
In tre anni al Napoli, Simeone ha contribuito a due scudetti, con 103 presenze e solo 14 gol: numeri che fanno storcere il naso ai tifosi veri, abituati a bomber come Maradona o Higuain. Era l’uomo per le emergenze, non il salvatore della patria, e ora il suo addio rischia di essere più un sollievo che un lutto.
Paragonandolo al passato, pensate a giocatori come Milik o Mertens, che almeno lasciavano un’eredità di passione: Simeone? Un onesto mestierante, ma nel Napoli di oggi, dove servono gol pesanti, è come tenere un centravanti decorativo in una vetrina. Magari è l’occasione per un colpo più elettrico.
Cari appassionati azzurri, questo trasferimento è un segnale: via i pesi morti, spazio a chi brucia le difese. Se è un arrivederci ironico, almeno brindiamo a un’estate senza rimpianti eccessivi. Avanti Napoli!