Pellegrini tra infortuni e sirene inglesi: un’opportunità per il Napoli?
Lorenzo Pellegrini, il centrocampista della Roma, sta vivendo un momento complicato: infortunato e fuori dai giochi per almeno un mese, come riportato dalle fonti. Ma mentre la Capitale si interroga sul suo futuro, i tifosi del Napoli non possono ignorare i rumors che lo accostano ai nostri colori. Eh, già, perché in casa giallorossa l’aria è elettrica, con un contratto in scadenza nel 2026 e zero contatti per il rinnovo – un classico caos romanista che fa quasi tenerezza.
Se un club inglese ha già bussato alla porta, come svela Tuttosport, Pellegrini si prende tempo per decidere tra una avventura oltremanica o un altro anno nella Capitale. Per noi partenopei, però, è l’occasione perfetta per riflettere: questo Capitano in crisi potrebbe essere il rinforzo che manca a Spalletti? Magari un leader come lui renderebbe il centrocampo azzurro una vera fortezza, ma ricordiamoci di Hamsik – un vero idolo che non si infortunava ogni due per tre. Calcio in tv: oggi si affrontano De Bruyne ed Elmas, con Marianucci pronto a sorprendere. Un pomeriggio da non perdere!
Doppia seduta e allenamento con l’Avellino: la squadra si prepara a sudare come se non ci fosse un domani!
Trevisani affila le armi: “Milinkovic e Lang non servono, con 50 milioni prendi Lookman e fai sul serio”
Mondiale U20, Italia eliminata agli ottavi: gli Stati Uniti schiantano gli azzurrini 3-0 e volano ai quarti. Gioco da rifondare.
Critichiamo pure i giallorossi per come gestiscono i loro talenti: lasciare un giocatore chiave in balia di trattative fumose è da dilettanti, mentre il Napoli ha sempre saputo valorizzare i suoi. Eppure, se Pellegrini arriva, occhio ai rischi: un infortunato cronico non è esattamente il colpo da urlo che i tifosi sognano dopo anni di delusioni. Magari è l’ennesimo flirt estivo, ma non sottovalutiamolo – potrebbe essere la scintilla per un’estate bollente.
Insomma, cari appassionati, mentre la Roma barcolla, il Napoli deve chiedersi: vogliamo un ex capitano nemica o rischiamo di ereditare i loro problemi? Ironia a parte, se De Laurentiis gioca d’astuzia, potremmo trasformarlo in un’arma letale. Discutiamone: è ora di smettere di sognare e colpire duro!