La Supercoppa italiana a Udine ha dimostrato che il calcio può essere una festa senza drammi, con la Uefa che plaude a un’organizzazione da manuale. In un’era di tensioni e scontri, vedere famiglie con bambini godersi la partita senza incidenti è un sollievo per noi tifosi, soprattutto per quelli del Napoli che hanno visto troppi eventi rovinati da follie altrui.
Eppure, il complimento più grande arriva dagli ambienti calcistici: l’organizzazione è stata “impeccabile”. “Impeccabile”, davvero? Se questo significa zero casini tra tifoserie, allora sì, è un traguardo che fa invidia a certe finali europee finite in guerriglia, come quelle del passato con club come la Juventus che hanno lasciato strascichi.
Parlando chiaro, ai partenopei questo ricorda le nostre notti magiche, ma anche gli scempi di altri tornei dove il “folklore” sfocia in caos. Qui, famiglie in vacanza sull’Adriatico che si uniscono alla festa? Un segnale che il calcio può essere innocuo, non solo un ring per ultras scatenati.
L’unico neo? Quei cinque Daspo a tifosi parigini colti con roba illecita – che ironia, fan del PSG che portano guai in Italia, come se non bastassero i loro idoli in campo! Ma è un promemoria: un episodio minorerispetto al bailamme di certe trasferte napoletane, dove basta un fallo per scatenare l’inferno.
Insomma, per i veri tifosi del Napoli, eventi del genere sono oro: puliti, appassionati e senza drammi. Magari così impariamo a celebrare il gioco, senza dover sempre giocare alla roulette russa con la sicurezza.