Stadi italiani per Euro 2032: Il Maradona a un bivio, e Napoli non può permettersi errori
La situazione degli stadi italiani per Euro 2032 è un disastro annunciato, con un vertice tra il ministro Abodi, FIGC e UEFA che ha confermato la sintonia, ma poca concretezza. Lo stadio Maradona di Napoli è a rischio esclusione, come riportato da Calcio&Finanza, e questo fa infuriare i tifosi partenopei che sognano di vedere la propria città al centro dell’evento. Non è solo una questione di calcio, è il simbolo di una città che rischia di rimanere indietro rispetto a rivali come Roma o Milano.
Come se non bastasse, la UEFA impone “Sono 130 infatti i requisiti richiesti dalla UEFA, che variano in base alla capienza degli impianti e non riguardano solo la struttura stessa ma anche quelli legati all’accessibilità, alla logistica, ai mezzi di trasporto. Sui criteri infrastrutturali, però sia a Napoli che a Milano non basterà nemmeno una pesante ristrutturazione…”. Questa citazione fa capire che una semplice “riverniciata” non basterà – e qui c’è da essere critici: a Napoli, dove il Maradona è un’icona da Maradona, non possiamo accontentarci di toppe, serve visione, non chiacchiere da politici.
La preferenza per il nuovo stadio proposto da De Laurentiis nell’area ex Caramanico sembra l’unica via sensata, rispetto alle idee del sindaco Manfredi. “La situazione più problematica riguarda l’ex San Paolo. Il progetto del sindaco Manfredi sulla possibile ristrutturazione… non risolverebbe tutti i nodi legati all’attuale situazione del Maradona: motivo per cui, senza il piano per il nuovo stadio, Napoli verrebbe automaticamente esclusa…”. Ironico, no? Mentre altre città come Londra o Madrid sfoggiano impianti moderni, qui ci impantaniamo in burocrazia, e il Comune rischia di farci perdere l’occasione per una rigenerazione urbana vera.
Paragonando al passato, basta pensare al San Paolo ai tempi di Maradona: era un tempio, ma oggi è un relitto. Se De Laurentiis spinge per l’innovazione, perché ostacolarlo? I tifosi del Napoli meritano di meglio, non eterna attesa mentre Roma o Juventus ridono con i loro stadi all’avanguardia. Senza mosse decise, Euro 2032 diventerà solo un sogno sfumato.
Insomma, svegliamoci, Napoli: o ci diamo una scossa o restiamo fuori dai giochi, e questa non è polemica, è pura realtà per chi vive di azzurro.