Semaforo rosso per Federico Chiesa: è incedibile per Slot, anche se non lo fa giocare. Questa bomba lanciata da Carlo Laudisa su La Gazzetta dello Sport fa arrabbiare i tifosi del Napoli, che vedono nell’ala italiana l’arma perfetta per il 3-4-2-1 di Conte. Eppure, il Liverpool ci chiude la porta in faccia, nonostante Chiesa sia stato praticamente un fantasma nella sua prima stagione in Premier League, con sole 11 presenze.
Ma andiamo oltre: il Napoli ha bisogno di un esterno come lui, un giocatore che sa saltare l’uomo e creare spazi, ricordandoci le magie di Insigne ai tempi d’oro. Senza di lui, la squadra rischia di arrancare sulla fascia sinistra, come è successo troppe volte negli ultimi anni con acquisti mediocri. È frustrante vedere un talento italiano bloccato da un club che lo usa come tappabuchi.
“Federico serve al club, visto che le ultime mosse di mercato hanno ridotto il numero degli esterni in rosa”, così recita il messaggio dal vertice al Liverpool. Peccato che sembri una scusa per non ammettere errori: se Slot non lo fa giocare, perché tenerlo? È come se il Napoli fosse costretto a mendicare talenti, mentre altri club come la Juve – che l’ha perso – ridono di noi.
Se il Liverpool sbanca per Alexander Isak, magari con un affare da 100 milioni, allora Chiesa potrebbe essere liberato per motivi di bilancio. Ma fidatevi, è una speranza vana: quanti colpi del genere finiscono per tradirsi? I tifosi del Napoli meritano di più di queste storie da telenovela, non altre delusioni come quelle con Milik o Higuain.
Insomma, teniamo d’occhio la situazione, ma prepariamoci a ironizzare: se il Liverpool vuole tenerlo in panchina, che se lo godano loro. Noi del Napoli siamo pronti a volare alto, con o senza Chiesa, perché la passione non si compra. Forza azzurri!