L’entusiasmo azzurro accende Castel di Sangro: primo test per il Napoli di Conte
Il Napoli scende in campo per la prima amichevole estiva contro il Brest, e l’aria in Abruzzo è già elettrica, con lo stadio Patini pronto a sfoggiare un sold-out che ricorda le vecchie glorie partenopee. Dopo il ritiro in Trentino, questa sfida è il vero banco di prova per verificare se Conte sta forgiando una squadra affamata o solo un gruppo stanco. Che calore dagli spalti! È il segnale che i tifosi napoletani non si accontentano di sorrisi: vogliono vittorie.
La formazione azzurra, con Milinkovic-Savic tra i pali e nomi come Spinazzola e Rrahmani in difesa, promette equilibrio, ma quella “De Bruyne” in mezzo al campo suona come un’illusione fantacalcio – magari un refuso, ma fa sorridere pensando a quanti sogni irrealizzabili inseguimo. Occhi su Lobotka e Raspadori, che devono integrare i nuovi per non ripetere gli errori del passato, quando acquisti stellati finivano in panchina. È un test per evitare un’altra stagione da occasioni sprecate.
Conte, con il suo stile militare, sta spingendo i ragazzi verso una crescita reale, ma se i big come Di Lorenzo non brillano già ora, rischiamo di rivedere le solite lacune viste sotto altri allenatori. Confrontato al Milan o alla Juventus, il Napoli ha potenziale, ma senza Meret in forma – “ancora fermo ai box” – l’intera difesa zoppica, e i tifosi se ne accorgono. Non è il momento di scuse: serve concretezza.
Questa amichevole non è solo calcio, è un richiamo alla passione napoletana, dove ogni passaggio sbagliato diventa un casus belli per discussioni accese. Il pubblico, con Maradona Jr. presente, ricorda che il Napoli è leggenda, non una comparsa. Speriamo che il Brest non ci faccia pentire dell’attesa.
Preparatevi, amici tifosi: stasera potrebbe essere l’inizio di una rinascita o di un’estate di lamentele. Fischio d’inizio alle 19:00, non perdetelo!