Napoli-Girona: Un’amichevole che fa impazzire i cuori azzurri, ma accende i dubbi tattici
Gli azzurri di Conte hanno dato spettacolo contro il Girona, dominando il primo tempo con un calcio elettrico e tre reti da urlo, ma poi pagando dazio per un calo difensivo che sa di déjà vu. GOL GOL GOL! NAPOLI IN VANTAGGIO!, come gridato nel report live, è stato il momento che ha acceso Castel di Sangro, con Di Lorenzo a firmare il primo sigillo su corner di De Bruyne – un segnale che il nuovo Napoli può essere letale su palla inattiva, proprio come ai tempi di Higuain e compagni.
Tuttavia, quel primo tempo da ritmi incredibili ha presto lasciato spazio a un rilassamento sospetto: dopo il tris, il Girona ritorna in partita, il Napoli ha abbassato troppo la guardia, e Stuani ha dimezzato il vantaggio. Qui emerge il problema ricorrente degli azzurri nei ritiri estivi, dove l’intensità iniziale sfocia in errori banali, ricordando le stecche contro il Brest – chissà se non serva un po’ di sana sveglia per evitare figuracce in campionato.
Nel secondo tempo, con cambi come l’ingresso di Gilmour e McTominay, il Napoli ha provato a riorganizzarsi in un 3-4-2-1, ma la stanchezza ha tradito Lukaku e soci, sprecando contropiede d’oro – un’occasione buttata al vento, roba che farebbe imbestialire i tifosi veri, quelli che urlano “sveglia, non siamo al parco giochi!”. Politano ha confermato il suo valore con recuperi difensivi da gladiatore, ma errori come il suo cross sballato per Lukaku gridano: “Non basta l’impegno, serve lucidità”.
De Bruyne, con la sua doppietta e assist, è stato il re indiscusso – un acquisto che fa invidia ai top club come il City, e che potrebbe cambiare le sorti del Napoli in stagione. Eppure, paragonandolo a Maradona o Hamsik nelle amichevoli passate, ci si chiede: è solo fuoco di paglia o il vero motore per Reggio Emilia? I partenopei meritano di più di questi alti e bassi, e se Conte non stringe i bulloni, potremmo rivedere lo stesso film deludente di un anno fa.
Insomma, questa amichevole è un misto di euforia e frustrazione: i tifosi del Napoli esultano per i gol, ma si inquietano per le distrazioni – un segnale da non ignorare, o rischiamo di partire zoppi in campionato. Forza azzurri, ma svegliatevi prima che sia tardi!