L’entusiasmo di Castel di Sangro: un allenamento che accende speranze per il Napoli
L’atmosfera allo Stadio Teofilo Patini è elettrica, con Distinti e Curva Sud già pieni ben prima dell’arrivo della squadra. È il decimo giorno di allenamenti per il Napoli di Antonio Conte, e dopo una mattutina a porte chiuse, i tifosi hanno finalmente potuto assistere a un pomeriggio di intensità pura. Ma andiamo oltre le solite cronache: questo non è solo un workout, è un segnale di quanto il nuovo Napoli stia cercando di imporsi con grinta, anche se qualche scelta tattica fa sorgere più di un dubbio.
Nella partitella su metà campo, le formazioni hanno mescolato veterani e giovani: Blu: Milinkovic; Mazzocchi, Marianucci, Beukema, Spinazzola; Vergara, Hasa, Saco; Politano, Lucca, Lang. Sul versante fucsia, invece, Fucsia: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; De Bruyne, Lukaku. Questa divisione non fa che evidenziare la profondità della rosa, ma attenzione: infilare nomi come De Bruyne e Lukaku in un’amichevole sembra un sogno dei dirigenti, quasi un’illusione per tamponare le lacune vere.
E poi arriva il momento clou: Gran gol anche di De Bruyne!. Ok, magari non è il vero belga del City, ma questo lampo di tecnica in un’esercitazione a campo ridotto ci ricorda quanto il Napoli abbia bisogno di magie simili per non finire schiacciato dalle big. Critichiamolo pure: se è solo fumo senza fuoco, rischiamo di ripiombare nei soliti errori del passato, come quando De Laurentiis prometteva rivoluzioni e arrivavano solo mezze stagioni.
Gol come quello di McTominay all’inizio o di Di Lorenzo e Politano nel vivo dell’allenamento fanno ben sperare, ma paragoniamolo al Milan o alla Juve: loro non si limitano a partitelle, investono sul concreto. Il Napoli deve trasformar questa intensità in risultati, altrimenti finiamo col rivedere le solite recriminazioni da bar sport. Tifosi, è ora di chiedersi: è rinascita o solo un bell’allenamento?
Insomma, bravi i ragazzi di Conte per l’impegno, ma non illudiamoci: se non arriva rinforzi veri, potremmo ritrovarci a ridere amaramente di questi “grandi gol” quando la stagione si incarta. Forza Napoli, ma svegliamoci!