Napoli chiama, Elmas risponde: un ritorno che profuma di déjà vu
“Contatti in corso tra Napoli e Lipsia per riportare in azzurro Eljif Elmas”, riferisce su X il giornalista ed esperto di mercato di Tuttosport Nicolò Schira. Ebbene, tifosi azzurri, se è vero, stiamo parlando di un ex “dodicesimo” che ha contribuito allo scudetto del 2023 sotto Spalletti – una mossa che sa di nostalgia, o magari di ripescaggio strategico per rinforzare il centrocampo.
Elmas arrivò a Napoli nel 2019 come una promessa giovanissima, trasformandosi in un jolly versatile: centrocampista o esterno, con 19 gol in 189 presenze. Ma andiamo, quanti di voi ricordano le sue entrate decisive? Un po’ il classico underdog che ha reso il Napoli di Spalletti una macchina oliata, prima che scoppiasse la voglia di spazio.
Poi, a gennaio 2024, Elmas è scappato al Lipsia per 25 milioni, in cerca di minuti che non sono mai arrivati in Germania. Prestito al Torino, 4 gol e prestazioni da incorniciare, ma i granata non l’hanno riscattato – ironia della sorte, eh? Ora il Napoli ci riprova per completare la rosa: un affare low-cost o un passo indietro rispetto a stelle come Zielinski?
Critichiamolo un attimo: se Elmas era troppo stretto qui per brillare, perché riaccoglierlo ora? Paragoniamolo al passato, ai tempi di Hamsik o Mertens, che restavano fedeli: questo va e viene come un turista al Vesuvio. Ma dai, appassionati, se serve per l’attacco, magari è un colpo furbo – discutiamone nei bar, non in tribunale.
Insomma, un ritorno che accende il dibattito: è un eroe pentito o un ripiego? Voi decidete, Napoli non si arrende mai.