Il Venezia rompe finalmente il digiuno: dopo 75 giorni senza vittorie, i lagunari battono 1-0 il Monza al Penzo e agganciano l’Empoli al terz’ultimo posto, a sole due lunghezze dal Lecce. Che spettacolo di miseria in questa lotta per non retrocedere – chi se ne frega di questi qua, ma almeno ci divertiamo a vederli sudare! #SerieA #Venezia #MonzaStruggles #CalcioInfernale
La partita è stata equilibrata nel primo tempo, con il Monza che ha perso Keita Balde per infortunio, lasciando i suoi in balia degli eventi. Ma al 73′, ecco la svolta: Ellertsson ha vinto uno scontro spalla contro spalla con Birindelli sulla sinistra, grazie a un lancio lungo dalle retrovie di Candé, e ha servito Daniel Fila per il gol in spaccata che ha fissato l’1-0. Un momento chiave per i veneziani, che si sono aggrappati a questo lampo per tornare a respirare.
Dopo il gol, il Venezia ha provato a chiuderla: Nicolussi Caviglia ha calciato una punizione dal limite, centrando i pali ma trovando un Turati superlativo a salvare il Monza. Al 90′, Caprari ha tentato il colpo del ko con un tiro centrale, ma senza fortuna. Infine, Fila ha rovinato la sua serata con un doppio giallo, un rosso da totale idiota che potrebbe costargli caro.
In questa bagarre salvezza, il Venezia ha dimostrato che anche le squadre che arrancano possono graffiare. Ora, con l’Empoli raggiunto e il Lecce a portata, i tifosi si illudono – ma noi napoletani sappiamo bene che in questa Serie A, ogni vittoria è solo un respiro prima del prossimo affanno. Forza chi combatte, ma guai a distrarsi!