Napoli spreca, il Venezia resiste
Il Napoli non riesce a superare il Venezia in una gara caratterizzata da poche occasioni e molte interruzioni. Dopo un primo tempo vivace, durante il quale gli azzurri si avvicinano più volte al gol, la seconda metà della partita vede un calo della squadra ospite. Il gioco offensivo dei partenopei viene ostacolato dall’atteggiamento ostruzionistico dei padroni di casa.
Interruzioni e tempo effettivo
Le continue interruzioni di gioco, causate dai falli e dalle perdite di tempo del Venezia, condizionano il ritmo della gara. Gli infortuni di Radu e Rrahmani contribuiscono ulteriormente a fermare il gioco. Nonostante i 6 minuti di recupero concessi da Mariani, il tempo effettivo della ripresa è di soli 22 minuti e 29 secondi. Il primo tempo aveva visto un totale di 26 minuti e 26 secondi giocati, per un totale complessivo di 48′ e 55".
Il Napoli manca così l’occasione di consolidare la sua posizione in classifica, mentre il Venezia agguanta un prezioso pareggio sfruttando al massimo le interruzioni per contenere gli attacchi avversari. La sfida si conclude senza gol, lasciando ai tifosi azzurri un sapore amaro e l’impressione di un’opportunità mancata.
Venezia-Napoli, ripresa spezzettata e con perdite di tempo: il dato sul tempo effettivo
Dopo un primo tempo dove il Napoli va vicino tante volte al gol, nella ripresa gli azzurri non riescono a costruire molte occasioni e non trovano il gol vittoria contro il Venezia.
A condizionare l’andamento della ripresa è anche il gioco ostruzionistico dei padroni di casa, che spezzattano il gioco con falli e perdite di tempo. Complici anche gli infortuni di Radu e Rrahmani il gioco è spesso fermo e nonostante i 6′ concessi da Mariani si gioca per soli 22 minuti e 29 secondi. Nel primo tempo si era giocato per 26 minunti e 26 secondi per un totale di appena 48′ e 55″ al fronte di…
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