Ex allenatore di Napoli e Torino: “La tecnologia ha stravolto il calcio, rendendolo più giusto o più freddo?”
ForzaNapoli #AzzurriSempre #TecnologiaNelCalcio
Ah, che emozione parlare di questo, da vero tifoso partenopeo! L’ex allenatore che ha fatto sognare il Napoli e anche Torino si è sbottonato sull’uso della tecnologia nel calcio, spiegando come abbia rivoluzionato il gioco da cima a fondo. E io, con il cuore azzurro che mi batte forte, non posso che dire la mia con tutta la passione che ci contraddistingue qua al Sud.
Immaginatevi: questo mister, con la sua esperienza sui campi che abbiamo amato o odiato, racconta come gadget come il VAR e le altre diavolerie digitali abbiano cambiato le partite. Non è più solo sudore e talento, dice lui, ma anche algoritmi e replay che decidono chi vince. Per un napoletano doc come me, è una cosa che accende discussioni infuocate al bar o sotto al Vesuvio! Da una parte, penso che sia una manna dal cielo: quante volte gli azzurri hanno subito torti arbitrali che ci hanno fatto bestemmiare fino a tardi? Finalmente, la tecnologia entra in campo per dare giustizia, e io grido “Evviva!” con l’orgoglio di chi vive e respira per il Napoli. Il vero perché Italiano ha evitato il Napoli: il retroscena nascosta!
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Ma, accidenti, c’è un rovescio della medaglia, e qui il mio spirito partenopeo si fa sentire. L’ex allenatore sottolinea come questo progresso renda il gioco più freddo, meno umano, con pause infinite che tolgono il ritmo alla partita. E io mi chiedo: ma vogliamo davvero un calcio senza quel po’ di imprevedibilità, senza la passione pura che ci fa saltare in piedi al San Paolo? Per noi napoletani, il calcio è emozione, è vita, è quella scintilla che unisce tutti sotto lo stesso cielo. Se la tecnologia la spegne un po’, beh, allora gridselo forte: “Maledetto VAR, non rovinare la nostra festa!”
Insomma, l’ex timoniere di Napoli e Torino ha toccato un nervo scoperto, e da tifoso non posso che apprezzare il suo sguardo sincero. Alla fine, spero che la tecnologia serva a esaltare il gioco, non a spegnerlo, perché il Napoli merita di vincere con il cuore, l’astuzia e quel tocco di magia partenopea. Forza azzurri, sempre!