Davide Dionigi tesse le lodi di Antonio Vergara: un talento sottovalutato pronto a brillare
Chi se lo aspettava? L’ex bomber del Napoli e ora mister della Reggiana, Davide Dionigi, non le manda a dire e elogia senza filtri quel certo Antonio Vergara, definendolo un tipo a posto ma con un potenziale da far invidia ai fenomeni pagati milioni. #Calcio #SerieA #TalentiNascosti
In un mondo del calcio dove tutti parlano di fenomeni strapagati, Davide Dionigi punta i riflettori su Antonio Vergara, un giocatore che ha allenato e che, a suo dire, è un diamante grezzo. “Ho allenato qui a Reggio Antonio Vergara per alcuni mesi e parliamo di un ragazzo perbene, posato ed intelligente. In più, è un calciatore molto talentuoso, con qualità ancora inespresse e margini di miglioramento enormi. Può ancora esplodere come non si è visto. Ha ottime doti: strappo, gamba… Ha tutto per diventare un giocatore importante, ma deve collocarsi in un ruolo preciso, adatto per esaltarne le abilità.”
Dionigi non si ferma qui e dà consigli spicci su come piazzare questo talento sul campo, senza giri di parole. Secondo lui, Vergara perde smalto se lo inchiodi in una posizione fissa, ma brilla se gli dai libertà. “In questo senso, parlandone anche con lui, il suo ruolo ideale è quello di trequartista o comunque dietro alla prima punta, perchè ha estro, spunto e invenzioni, deve avere libertà di creare, di suggerire e di fare gioco. Nella posizione fissa perde un po’ di creatività.”
Parlando di come è stato usato di recente, Dionigi ammette che potrebbe adattarsi a ruoli più dinamici, anche se non è perfetto in difesa. “Conte lo ha utilizzato da mezz’ala nelle amichevoli? Può darsi che agire da mezz’ala offensiva, ricevendo la palla tra le linee, sia una posizione sicuramente adatta al ragazzo. E’ un calciatore offensivo ma si può lavorare su di lui per migliorarlo anche sotto il profilo difensivo.”
Sul futuro di Vergara, Dionigi è ottimista e non risparmia un tocco di realismo: restare a Napoli con un top allenatore o farsi le ossa altrove in Serie A, entrambe strade che potrebbero farlo maturare in fretta. “Il suo futuro? Ha dinanzi a sé, immagino due strade ugualmente positive. Se rimanesse a Napoli potrebbe imparare molto e crescere perché sarebbe allenato da un grande tecnico e quando sei gomito a gomito con i campioni migliori più velocemente. Ma anche se andasse a giocare, magari in serie A, potrebbe essere una palestra altrettanto importante”. Insomma, un giocatore come Vergara potrebbe essere la prossima sorpresa, se qualcuno smette di sottovalutarlo.