Quando le leggende del calcio cadono dal piedistallo: le parole di Veron che non ti aspetti #Calcio #Veron #LeggendeDelCalcio
Non capita tutti i giorni di sentire un ex centrocampista del calibro di Juan Sebastian Veron sparare a raffica su alcune delle icone più acclamate del pallone mondiale. Veron, che ha vestito le maglie di Parma, Lazio e Inter, ha deciso di rompere il silenzio e condividere un punto di vista che farà discutere.
Il buon Juan non le manda a dire e parte subito sparando che alcune leggende sono molto più per nome e fortuna che per reale talento tecnico o mentale. Lo ha detto chiaramente: “Le leggende del calcio sono spesso dei miti costruiti dai media più che dei veri fuoriclasse. Ci sono tanti giocatori sottovalutati che avrebbero meritato più rispetto”. Una bella presa di posizione per chi, come lui, ha girato mezzo mondo calcistico.
Non solo critiche velate, ma anche un attacco frontale a certi giocatori che, secondo Veron, hanno preso più spazio per pura immagine e marketing che per qualità in campo. “Il calcio moderno è pieno di fenomeni da baraccone. A volte mi chiedo come certi calciatori siano diventati così famosi e ammirati”. Insomma, parola di ex veterano che ha visto da vicino i meccanismi nascosti dietro le quinte dell’industria calcistica.
In mezzo a questa carellata di verità scomode, Veron si prende anche il lusso di elogiare chi realmente merita, sottolineando come spesso il pubblico si dimentichi di chi sacrifica tutto senza mai finire sulle copertine. “Le persone devono imparare a distinguere tra apparenza e sostanza, anche nel calcio,” sottolinea il campione. D’altronde, la sincerità non è mai stata un optional per lui.
Un’intervista che smonta qualche illusione e regala uno sguardo senza filtri sulle dinamiche del calcio spettacolo, dove a volte l’apparenza conta più della sostanza. In attesa che qualcuno gli dia una replica altrettanto genuina, queste parole di Veron sono destinate a scuotere l’ambiente.