Michele Pazienza, con un passato da giocatore e un presente da allenatore, offre una vivida analisi tattica in vista del futuro del Napoli. Durante un’intervista a Kiss Kiss Napoli, è stato ospite di Radio Goal, dove ha evidenziato alcune delle dinamiche emerse durante la sfida Napoli-Verona.
I meccanismi di Conte nel Napoli
“In Napoli-Verona ho visto delle situazioni che mi hanno fatto capire che ci sono dei meccanismi che fanno capire il lavoro di Conte” – ha esordito Pazienza, sottolineando come alcuni movimenti tattici siano già evidenti nei partenopei. Tra questi, Di Lorenzo che non teme di adattarsi al ruolo di mediano, mentre Anguissa si allarga e Politano sfrutta gli inserimenti centrali. Secondo l’allenatore, queste dinamiche sono state determinanti per lo sviluppo di giocate efficaci, coronate dai gol.
L’importanza dei ruoli e delle posizioni
Michele Pazienza ha elogiato l’adattabilità dei giocatori: “I meccanismi si stanno perfezionando, anche Raspadori in quella posizione o McTominay che gioca a ridosso della punta”, mentre analizzava le soluzioni offensive e difensive. Queste strategie hanno permesso al Napoli di ottenere vantaggi significativi, specialmente nella pressione alta per la riconquista del pallone.
Lukaku, un valore aggiunto
Un altro aspetto enfatizzato da Pazienza è il contributo fondamentale di Romelu Lukaku: “Lukaku in questa tipologia di gioco diventa un giocatore indispensabile.” Ha inoltre accennato a parallelismi storici: “Neres-Lukaku come Zalayeta-Lavezzi? Forse c’è qualche assonanza tra Lukaku e Zalayeta, ma il paragone tra Neres e Lavezzi non lo vedo”, sottolineando l’importanza del fisico e delle qualità individuali del belga in questo sistema.