#HellasVeronaJuventus: Il duello del Bentegodi, dove i piccoli Davide sfidano i soliti Golia della Serie A
Il calcio italiano non smette di regalarci sorprese, e oggi alle 18:00 al Bentegodi si infiamma Hellas Verona contro Juventus, con i gialloblù che puntano su una formazione che sembra uscita da un ring di MMA più che da un campo da gioco. L’Hellas si affida alla coppia d’attacco Giovane-Orban, sperando che questi due non finiscano per litigare come parenti al barbecue, mentre a centrocampo Akpa-Akpro sgomita per sostituire l’infortunato Gagliardini – forse perché è stufo di vedersi soffiare il posto da tipi con nomi che suonano come ingredienti esotici. Completano il centrocampo Serdar e Bernede, con Belghali e Bradaric che corrono sulle fasce laterali, e in difesa il trio Unai Nunez-Nelsson-Frese fa muro davanti a Montipò, sperando di non essere i soliti pasticcieri che regalano gol ai VIP come la Juve.
Dall’altra parte, la Juventus di Tudor schiera Vlahovic al centro dell’attacco, supportato da Yildiz e Conceição – un trio che pare più una band rock che una linea offensiva, pronti a fare danni come al solito. A centrocampo, Locatelli e Thuram tengono le redini, con Joao Mario a destra e Cambiaso a sinistra, mentre in difesa Bremer si prende una pausa (magari per riposare le sue gambe d’oro), lasciando spazio a Kalulu, Gatti e Kelly davanti a Di Gregorio. È la classica Juve: piena di talenti che sembrano infallibili, ma chissà se non inciamperanno contro l’orgoglio di una squadra come il Verona, che gioca con il cuore invece che con il portafoglio.
Le formazioni ufficiali raccontano tutto: per l’Hellas Verona (3-5-2), in campo Montipò; Nuñez, Nelsson, Frese; Belghali, Serdar, Akpa Akpro, Bernede, Bradaric; Giovane, Orban. A disposizione: Perilli, Toniolo, Yellu, Sarr, Slotsager, Kastanos, Ebosse, Niasse, Bella-Kotchap, De Battisti, Ajayi, Al-Musrati, Vermesan. Allenatore: Paolo Zanetti. Per la Juventus (3-4-2-1), via con Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; Joao Mario, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Bremer, Koopmeiners, Zhegrova, Adzic, Kostic, Openda, McKennie, Rugani, David, Cabal. Allenatore: Igor Tudor. Questa è la Serie A che amiamo: imprevedibile, spigolosa e senza pietà, dove ogni palla può finire in rete o in faccia a qualcuno.