L’infortunio di Lukaku sconvolge i piani del Napoli: più grana da spendere, ma occhio ai conti ballerini! #Napoli #CalcioMercato #Finanza
Fabrizio Vettosi, l’esperto di economia che non si trattiene, ha fatto sentire la sua voce a Radio Marte, sparando a zero sul mercato del Napoli dal punto di vista dei quattrini. Senza tanti giri di parole, ha messo in evidenza come l’infortunio di un certo giocatore stia ribaltando le carte in tavola, ma con un club che gioca furbo sui bilanci.
“L’infortunio di Lukaku cambia il mercato del Napoli, ma la virtuosa gestione del club può consentire di investire ancora alcuni milioni. Parliamo di circa 100 milioni ed in tal senso, secondo me, oltre all’attaccante è indispensabile prendere Juanlu come vice Di Lorenzo.”
Insomma, Vettosi non lascia spazio a illusioni: il Napoli ha incassato una bella cifra dalle cessioni, ma tutto puzza di incertezza con quelle clausole da incubo. Per non finire con l’acqua alla gola, deve puntare in alto in Champions, altrimenti i conti potrebbero saltare per aria con stipendi che lievitano come palloni sgonfi.
“Sino ad ora il Napoli, escludendo Osimhen, ha incassato dalle cessioni potenziali 111 milioni di euro ma sono fortemente condizionati da alcune clausole. Intendo dire che il riscatto dei vari Ngonge, Lindstrom, Cajuste e via dicendo non è affatto sicuro. Per questo per il futuro è fondamentale per il Napoli qualificarsi ai quarti di Champions per avere significativi introiti dalla nuova Champions, non avendo calciatori cedibili a grandi cifre. Il monte ingaggi pesa, tenendo conto che si arriverà, nell’esercizio 2025-26, a oltre 150 milioni di stipendi, staff tecnico compreso, perché a fronte di 18 milioni risparmiati, sono stati inseriti 26-27 milioni di nuovi salari.”
Alla fine, è chiaro che il Napoli deve smettere di scherzare con i soldi se non vuole ritrovarsi con le tasche bucate, affidandosi a una Champions che potrebbe essere l’unica ancora di salvezza in questo mare di spese pazze.