Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – II Tempo’ su Radio Capri, Stefano Agresti, vicedirettore de La Gazzetta dello Sport, ha parlato del futuro dell’allenatore Conte e delle sue potenziali destinazioni. L’apparente attrazione tra Conte e diversi club di alto livello mantiene viva l’attenzione sul suo futuro.
Conte, futuro incerto tra Napoli e Juventus
Agresti ha sottolineato che, nonostante l’interesse di numerose squadre, il contratto tra Conte e il Napoli rappresenta un ostacolo significativo per il suo trasferimento. "Conte ha due anni di contratto ancora e non ci sono clausole o penali che gli permetterebbero di svincolarsi". Tuttavia, la Juventus sembra essere la destinazione più probabile per il tecnico, qualora si trovasse un accordo per la sua liberazione dai partenopei.
Gli scenari possibili per l’allenatore
L’eventuale "rottura tra il Napoli e Conte" potrebbe aprire nuove strade, ma la situazione appare complessa. Senza un accordo che conduca alla separazione tra le due parti, "quest’ultimo resta in azzurro". Il dibattito si concentra sulle trattative in corso e sulle decisioni strategiche che potrebbero modificare il panorama delle panchine di Serie A.
Vicedir. Gazzetta chiarisce: “Conte, non ci sono clausole per svincolarsi”
Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto Stefano Agresti, vicedirettore de La Gazzetta dello Sport: “Conte piace a tanti e credo che l’opzione più probabile, se il Napoli lo libererà, è la Juventus. Ma bisogna dire che Conte ha due anni di contratto ancora e non ci sono clausole o penali che gli permetterebbero di svincolarsi. Se non si arriva a un accordo che determini la rottura tra il Napoli e Conte, quest’ultimo resta in azzurro. In questo momento stiamo raccontando l’interesse di alcuni club, che devono…
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