Ex stella del Napoli analizz
a lo scontro con lo Sporting: preparatevi a un match infuocato! #Napoli #SportingCP #ChampionsLeague
José Luis Vidigal, l’ex centrocampista portoghese che ha calcato i campi con il Napoli, si è sbottonato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport sulla prossima sfida contro lo Sporting Lisbona. Senza peli sulla lingua, come al solito, Vidigal non ha risparmiato commenti schietti su una partita che promette scintille, soprattutto considerando le assenze difensive del Napoli. Insomma, non è roba da santi, ma da veri combattenti sul campo.
In merito alla gara, Vidigal ha dichiarato: “Lo Sporting gioca molto bene, è in fiducia, con quel 4-2-3-1 che ti attacca, non ha patito l’addio di Gyokeres, resta una protagonista del campionato portoghese. E il Napoli l’ho visto a Milano, contro il Milan, ha giocato bene nonostante le assenze in difesa, che però potrebbero pesare. Sarà una partita difficile e anche delicata dal punto di vista tattico, però sarà bella come può esserlo una sfida tra due avversarie che vogliono vincerla”.
Quando gli è stato chiesto dei giocatori simbolo per la serata, Vidigal non ha esitato a elargire i suoi soliti giudizi diretti, con un tocco di favoritismo per i talenti che conosce bene. Ha risposto: “C’è l’imbarazzo della scelta, chiaramente. Direi De Bruyne ma confesso che il McTominay dell’anno scorso è stato impressionante per i gol e per la personalità con cui si è presentato in Serie A. E per lo Sporting, facile, dico Hjulmand che in Italia conoscete benissimo e che ancora viene seguito, così scrivono da noi, dalla Juventus. È diventato in leader dello Sporting. E comunque ci sarà da divertirsi. Io me la godrò tutta”.
Infine, tornando ai suoi tempi con il Napoli, Vidigal ha condiviso ricordi con una franchezza tipica dei vecchi lupi del calcio: “Trovammo difficoltà, non fu un periodo felice per i risultati ma l’amore della gente non è mai mancato. Sono legato a Napoli, ovvio”. Questa chiacchierata ci ricorda come il calcio unisca passioni e rivalità, lasciando un’impronta duratura, anche quando le cose non vanno lisce come l’olio.