Napoli contro Olympiacos: Un test estivo che accende le speranze azzurre
Il Napoli di Antonio Conte ha concluso il ritiro estivo con un’amichevole bollente contro l’Olympiacos, mostrando sprazzi di quel calcio tosto e creativo che i tifosi sognano per la stagione. POLITANO! NAPOLI IN VANTAGGIO! Quel gol al 16′, con il mancino deliziosamente angolato, è stato un capolavoro individuale, partito da un’azione corale con Milinkovic-Savic – un segnale che Conte sta finalmente plasmando una squadra capace di giocare palla a terra, senza quelle pause letargiche che ci hanno fatto soffrire l’anno scorso. Ma attenzione, non è tutto rose e fiori: gli azzurri hanno dominato in fase di costruzione, ma quella solidità greca, rognosa come un vecchio difensore di Zoff, ha spezzato il ritmo troppe volte.
Le scelte di Conte, con un centrocampo rinforzato dai Fab Four – Anguissa, Lobotka, McTominay e De Bruyne – hanno dato ampiezza, ma senza un esterno puro a sinistra, il Napoli è sembrato stretto nei duelli centrali, come un’armata bloccata in un vicolo. Karembeu, ex campione e ora consulente dell’Olympiacos, ha dichiarato ai microfoni di Sky: “Abbiamo discusso del nostro periodo quando giocavamo e il calcio era grande, speriamo che possa tornare così”. Beh, caro Christian, con De Bruyne che fa magie come al 7′, il Napoli potrebbe riportare quel “calcio grande” in Italia, ma solo se Conte evita di sovraccaricare i suoi, altrimenti finiamo come il Milan di certi anni, pieni di talento ma fragili come un biscotto.
NAPOLI FURIOSO! Ancora un fallaccio su Rrahmani a palla lontana, con Conte che si è scatenato in campo per protestare – un’immagine che i tifosi adorano, perché ricorda i tempi di Maradona, quando ogni torto era una battaglia. Eppure, questo episodio evidenzia una difesa coriacea, ma anche vulnerabile: Rrahmani salva tutto al 24′, però con Lukaku fuori per infortunio, FUORI LUKAKU, DENTRO LUCCA!, ci chiediamo se questo Napoli possa reggere contro il Sassuolo senza il belga al top. È ironico, vero? Spendiamo milioni per un attaccante e lui si accascia al primo scatto, come se fossimo tornati ai tempi di Higuain e i suoi drammi muscolari.
Paragonato al passato, questo test ricorda le amichevoli di Sarri, dove il possesso era poesia, ma qui Conte aggiunge cattiveria – pensate a De Bruyne che recupera e lancia, ovazione meritata al 23′. I tifosi veri lo sanno: se il Napoli continua così, potrebbe essere un avversario da Champions, non solo per l’Europa League di una volta. Ma basta con le illusioni: contro una squadra “solida e rognosa” come l’Olympiacos, che ci ha fatto sudare, serve più cinismo, altrimenti finiamo a piangere come col Girona l’anno scorso. Forza azzurri, il campionato chiama, e non accetta scuse.
In sintesi, questa gara è stata un mix di eccitazione e avvertimenti: Politano illumina, ma gli infortuni minacciano. Discutiamone, Napoli: siete pronti per il Sassuolo o ci aspetta un’altra preseason da dimenticare?