Mattia Zaccagni si sbottona: "Il calcio non è sempre uno sport pulito", tra frasi al vetriolo e verità scomode #CalcioReality #ZaccagniSvelaTutto #Lazio
Mattia Zaccagni, centrocampista della Lazio dal piede raffinato e dalla lingua tutt’altro che tranquilla, ha aperto il suo cuore (e la bocca) al Corriere dello Sport con dichiarazioni che non passeranno inosservate.
Il giocatore ha tracciato un quadro chiaro e spietato del mondo del calcio, togliendo la patina di finta perfezione: "Il calcio non è sempre uno sport pulito". Parole che gelano, ma che molti lì dentro conoscono fin troppo bene. Le partite non si vincono solo con il talento e l’impegno, e Zaccagni non ha paura di dirlo ad alta voce. Doppia seduta e allenamento con l’Avellino: la squadra si prepara a sudare come se non ci fosse un domani!
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Ma non si ferma qui: con un pizzico di cinismo che rende il tutto ancora più gustoso per gli appassionati, il centrocampista biancoceleste ha sottolineato come “dietro ogni vittoria c’è sempre qualcuno che ha tirato qualche furbata”, lasciando intendere che in campo, oltre ai piedi, spesso contano le manine.
In un calcio così, la sincerità di Zaccagni rompe gli schemi e mette in dubbio la pura correttezza che tutti vogliono vedere sulle maglie. Non è forse bello sapere cosa si cela dietro le luci degli stadi? Forse no, ma è la realtà, e lui ce l’ha sbattuta in faccia senza mezzi termini.
Ora si attendono reazioni, perché certe verità fanno male a chi vive di illusioni, ma per chi ha gli occhi aperti il messaggio è chiaro: il calcio è un gioco sporco, non solo dentro al campo.