Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano, è ormai da due anni alla guida del Genoa che domani affronterà il Napoli a Marassi. Ha rilasciato un’intervista al quotidiano Il Mattino.
“Lo scudetto che è tornato al Sud con il Napoli è una cosa straordinaria per il nostro calcio. Sarebbe altrettanto fantastico consentire a tutte le squadre di essere competitive. Come era fino agli anni ’90, prima dell’inizio dei monologhi”. Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele di Milano, è ormai da due anni alla guida del Genoa che domani affronterà il Napoli a Marassi. Con 28.000 abbonamenti e un entusiasmo alle stelle per la promozione e per i 130 anni del club, il massimo dirigente si è espresso con Il Mattino.
Professore, cosa dovrebbe aspettarsi il Genoa da Garcia?
“Dobbiamo essere competitivi in ogni partita, anche contro squadre come il Napoli, che hanno qualità e forza. L’obiettivo è mantenere la categoria, cercando di far soffrire il meno possibile i tifosi e il presidente. Conosciamo il valore degli azzurri, ma sappiamo tutti che il successo, nel calcio come nella vita, dipende dagli stimoli, dalla mente e dalla voglia. Ed è qui che si gioca Genoa-Napoli”.
Come descriverebbe De Laurentiis come presidente?
“Lo conosco poco. Sono più interessato ai tifosi che ai presidenti”.
Qual è il suo legame con Napoli?
“Per circa 15 anni ho trascorso le vacanze a Ischia, all’inizio del mio matrimonio molti anni fa. Ho visitato la città molte volte e ho ospitato in casa mia un giovane medico per sei mesi, che poi ha deciso di tornare nella sua terra e ora ha avuto successo al Monaldi”.
Lo scudetto del Napoli è un segnale?
“Spero che sia l’inizio di una rivoluzione, ma voglio aggiungere: chi è in cima al podio deve capire che porta una responsabilità diversa. Quando si è vincenti, quando si è il migliore della situazione, occorre avere visione, intelligenza e generosità per migliorare il sistema”.
A chi pensa che andrà lo scudetto?
“Questo campionato è molto difficile, lottano per lo scudetto Inter, Milan, Juventus e Napoli: l’Inter sembra eccezionale in alcuni momenti, il Milan ha subito molti cambiamenti ma sta facendo bene, la Juventus può concentrarsi solo sul campionato ed il Napoli è il campione in carica”.