Zazzaroni: “Lotito, ignorali e resta al comando!” I tifosi laziali urlano vendi, ma lui? Forse no. #Lazio #CalcioItaliano #PresidentiRibelli
Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha condiviso la sua visione critica sul potenziale addio del presidente della Lazio, Claudio Lotito, al timone del club. Con un tocco di ironia che non risparmia le passioni esagerate dei tifosi, Zazzaroni sottolinea come le pressioni per una vendita stiano montando, dipingendo un quadro dove il romanticismo del calcio si scontra con la realtà dei potenti.
I tifosi della Lazio continuano a implorare Lotito di “cedere” il club, e queste richieste si sono intensificate notevolmente. “Le sollecitazioni in tal senso sono aumentate a dismisura l’estate scorsa con il blocco del mercato” – scrive – “e non vi dico dopo la sconfitta nel derby che ha anticipato di qualche giorno la festa per i 40 anni di Lazialità, la pubblicazione tanto cara a Dino Zoff che riassume in sé i valori più autentici della passione biancoceleste”.
Secondo Zazzaroni, spingere Lotito a mollare potrebbe solo rafforzare la sua presa, in un mix di cinismo e realismo. “Tre sono le condizioni per le quali Lotito potrebbe mollare: 1) la volontà di farsi da parte. 2) La presenza di un acquirente credibile. 3) Un soddisfacente rapporto tra l’offerta e la domanda. Il resto è rabbia: e visto che Lotito non ha mai manifestato il desiderio di vendere, tutt’altro, le voci due e tre si annullano. Nonno Marino, sempre lui, mi raccomandava di non dare mai un consiglio a un autocrate “perché – sosteneva – quello non ascolta nessuno e anzi si diverte a fare il contrario”. Perciò consiglio a Lotito di restare a lungo alla Lazio”.
In conclusione, Zazzaroni dipinge Lotito come un leader testardo che potrebbe trarre forza dalle critiche, lasciando i tifosi a masticare amaro in un mondo calcistico dove il potere spesso ride in faccia alle ribellioni.
- 26 Settembre 2025 - 22:05
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