Zazzaroni smonta le bufale sull’esonero di Chivu: il giornalista chiama “cazzate” le voci infondate #Inter #Calcio #SerieA
Ivan Zazzaroni, firma del Corriere dello Sport, ha deciso di mettere fine alle ridicole speculazioni su Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, che secondo alcuni starebbe per essere cacciato. Con un post su Instagram, Zazzaroni non ci gira intorno e difende la posizione del tecnico romeno, smontando quelle che chiama pure sciocchezze.
“Provo a fare un po’ di chiarezza – se la verità interessa ancora – sulla scelta e sul presente di Chivu che non è assolutamente in discussione. Le voci sull’esonero sono cazzate al vento. Tre erano i candidati alla panchina dell’Inter: De Zerbi, Fabregas e Chivu, tutte e tre indicazioni di Ausilio. Marotta è andato subito su Cesc e Cristian. Ma lo spagnolo ha rifiutato al primo incontro con il ds e Cristian è stato fortemente sostenuto dal presidente. Chi ha visto lavorare Chivu a Parma e ad Appiano parla di un tecnico modernissimo e completo, la persona è di prim’ordine. Amen”
Dopo la batosta contro la Juventus, Chivu ha parlato chiaro sulla prestazione della sua squadra, ammettendo errori senza tanti fronzoli. Il tecnico ha evidenziato cosa manca all’Inter per salire di livello, in un momento in cui ogni passo falso pesa come un macigno.
“Io mi prendo la prestazione, ovvio che faccia male non aver portato a casa niente – ha ammesso il tecnico romeno -. Abbiamo mostrato qualità, personalità e la voglia di dominare la partita. Poi anche nei momenti di difficoltà, quando siamo andati sotto due volte, non abbiamo perso la lucidità e siamo riusciti anche a ribaltarla. Ci è mancata la gestione degli ultimi dieci minuti. Dobbiamo imparare dalle sconfitte e capire che in certi momenti dobbiamo fare cose diverse rispetto a ciò che siamo abituati a fare, senza perdere le certezze: questa squadra sa fare molte cose, deve migliorare nella gestione”
In sintesi, mentre le chiacchiere inutili volano, Chivu resta saldo e concentrato sul miglioramento, dimostrando che nel calcio di oggi, chi sa gestire le pressioni vince la partita vera.