Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha recentemente pubblicato un articolo nel quale si è soffermato sul momento di grande rilievo che sta vivendo il team di calcio del Bologna.
Nel suo pezzo, Zazzaroni ha sottolineato: "La Champions dopo sessant’anni, la finale di Coppa Italia dopo cinquantuno (ormai è fatta) e tutto nel giro di pochi, indimenticabili mesi e due allenatori, Thiago Motta e il suo ‘dopo’, Italiano." Questa frase sottolinea l’eccezionalità del periodo attuale del Bologna, rimarcando i successi ottenuti dopo molti anni e l’importante contributo di due allenatori chiave, Thiago Motta e Italiano.
Zazzaroni ha poi ricordato le incertezze vissute da Vincenzo Italiano l’estate scorsa: "Ricordo ancora le titubanze di Vincenzo l’estate scorsa. Dal Bologna era stato sondato in autunno e poi trascurato per un po’: Saputo e Fenucci aspettavano ancora la risposta di Motta che s’era peraltro promesso alla Juve.
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Infine, il direttore evidenzia una rinascita della squadra grazie alla passione e alle competenze negli alti ranghi del club: "A Empoli ho rivisto la squadra dei nuovi sogni, una squadra-squadra, il prodotto della sorprendente passione di Saputo, dell’esperienza di Fenucci, della competenza di Sartori, delle capacità e della bravura di Italiano". Questo commento celebra la visione e il talento collettivo che ha contribuito a trasformare il Bologna in una squadra compatta e ambiziosa.
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