Durante l’episodio di Pressing, il giornalista sportivo Ivan Zazzaroni ha nuovamente affrontato una situazione accaduta in Serie A.
In veste di ospite fisso di Pressing, programma trasmesso su Italia 1, Ivan Zazzaroni si è espresso duramente riguardo alla diffusione delle registrazioni audio di Di Bello e della sala VAR durante l’incredibile errore arbitrale di Juventus-Bologna: “La città è stata in lutto per questo. Sono inquieto, perché se queste sono le persone che vanno al VAR, sono seriamente preoccupato. Ndoye viene centrato e l’altro va in direzione opposta in maniera verticale. La dinamica dell’azione è estremamente chiara e loro stanno pensando ‘era rimessa non era rimessa’. Sono inquieto perché i nostri arbitri hanno problemi di vista”.
“Non si tratta di una questione di controllo mentale o di altre cose. Questo è un errore talmente evidente, talmente chiaro nella sua dinamica che non puoi nemmeno pensare ad altro e dire che non è un rigore” ha aggiunto il direttore del Corriere dello Sport.
In seguito, Zazzaroni ha commentato anche l’episodio degli insulti anti-Juventus sul pullman del Milan: “Penso che debbano essere multati e la prossima volta dovrebbero essere costretti a tornare a casa a piedi (in tono sarcastico, ndr). Ragazzi, ma di cosa stiamo parlando? Sono all’interno di un pullman, non possono cantare ciò che vogliono? Ma chi se ne importa. Fanno il video? Ormai tutto è sui social media. Prenderei colui che ha registrato il video e magari la prossima volta lo lascerei a casa e lo farei andare a piedi. Quello sì, sono d’accordo, però…”