Mondiale per Club, la gaffe che fa discutere: “Una manifestazione di serie B!” #Calcio #MondialeperClub #Polemica
In un editoriale sul Corriere dello Sport, il noto giornalista Ivan Zazzaroni non ha esitato a scatenare una piccola bufera mediatica attaccando senza mezzi termini il Mondiale per Club. Definisce la manifestazione come "una sorta di show televisivo più che un torneo sportivo degno di questo nome", lanciando una critica che non passerà inosservata agli appassionati del calcio mondiale.
Zazzaroni racconta la sua visione di un evento che avrebbe dovuto celebrare il miglior club del pianeta, ma che invece è finito per diventare secondo lui "una manifestazione di serie B dove non sempre vincono i migliori ma spesso prevalgono interessi economici e di mercato". Una presa di posizione dura, che mette in discussione la reale importanza del torneo nel calendario calcistico internazionale.
Non manca poi un’affondo sulla struttura stessa del Mondiale per Club, giudicata dall’editorialista come poco credibile e poco appetibile per i tifosi: "Il format attuale non garantisce né spettacolo né competitività: troppe squadre di minor livello che fanno perdere fascino alla competizione", scrive.
Il giornale non è solo un insieme di partite, ma anche uno specchio per riflettere e criticare, e questo pezzo lo fa con un linguaggio diretto e tagliente che sicuramente alimenterà dibattiti nei prossimi giorni tra tifosi, addetti ai lavori e appassionati di sport.
Che questa polemica faccia finalmente rivedere il progetto del Mondiale per Club o resti solo un fuoco di paglia, il tempo ce lo dirà. Nel frattempo, uno spettro di contestazioni continua a incombere su un torneo che, secondo Zazzaroni, ha molti più difetti che pregi.