La lotta per lo scudetto si infiamma: Napoli e Inter in pole position!
Incredibile duello al vertice del campionato, con Napoli e Inter che si contendono il titolo in una corsa a due, mentre le altre squadre arrancano senza troppa speranza. L’esperto del settore non si tira indietro dai pronostici, evidenziando come la sfida sia praticamente ristretta a queste due formazioni.
“Lo scudetto è una corsa a due: Napoli e Inter”, e a quanto pare, le favorite si sono rafforzate, con il Napoli che ha fatto un passo avanti in vista della coppa. “Si sono rafforzate, il Napoli di più in funzione della coppa: la scorsa stagione l’Inter era superiore alla squadra di Conte che ha compiuto l’impresa sfruttando anche i cali di quella di Inzaghi, a lungo impegnata in Champions. Tra le variabili interiste segnalo le condizioni fisiche e mentali di Calhanoglu, Dimarco e Mkhitaryan. Lookman avrebbe consentito cambiamenti sostanziali davanti, ma nel complesso Chivu ha una batteria di attaccanti più forte di quella di Simone”. Insomma, tra infortuni e scelte discutibili, le variabili potrebbero fare la differenza in questa battaglia.
Passando alle inseguitrici, la Juventus potrebbe solo disturbare le leader se parte forte, ma le probabilità sono slim. “Può infastidire le favorite soltanto se Tudor azzecca la partenza lanciata, evitando così le prime crisi di fiducia e le inevitabili diffidenze. Locatelli e Koopmeiners sono valori tattici elevati, ma anche mine vaganti. Mi dicono che dalla sede del Milan partano telefonate ai giornali per ricordare che Allegri ha il secondo stipendio del campionato ed è quindi obbligato ad arrivare tra i primi due. Registro, ma non ci credo. Il mercato è stato contraddittorio, sono arrivati soltanto due titolari e mezzo: Modric, Rabiot e Nkunku. Lazio e Roma le vedo sulla stessa linea (Europa League)”. Alla fine, con un mercato ballerino e pressioni inutili, le altre squadre restano inchiodate alla lotta per posti secondari, confermando che il vero spettacolo è solo in cima.