La leggenda di Diego Armando Maradona secondo Zdenek Zeman
Nel libro "La bellezza non ha prezzo", Zdenek Zeman affronta il tema di una leggenda del calcio mondiale. In un estratto significativo del libro, Zeman offre una riflessione unica: "Nessun calciatore, nemmeno il migliore di tutti, può fare a meno dei compagni di squadra. Le qualità del singolo sono esaltate dal gruppo, dall’organizzazione di gioco. C’era un solo calciatore che, da solo, poteva vincere le partite. C’era chi prendeva il pallone, scartava tutti e segnava: sto parlando di Diego Armando Maradona. A Coverciano, nel supercorso per allenatori, mi piaceva perché era molto curioso, ma lo sopportavo meno quando faceva tante domande che finivano per far durare troppo le lezioni."
La grandezza di Diego Armando Maradona
Zeman sottolinea come Maradona fosse capace di risolvere le partite in solitaria, una qualità che pochi altri giocatori nella storia del calcio possono vantare. La combinazione di abilità tecnica, velocità e intelligenza tattica rendeva Maradona un vero e proprio fenomeno. La descrizione di Zeman enfatizza l’unicità del calciatore argentino, ponendolo in una categoria a sé stante nel panorama calcistico mondiale.
L’esperienza di Coverciano
Durante il supercorso per allenatori a Coverciano, Zeman ebbe l’opportunità di osservare Maradona da vicino. La sua curiosità insaziabile era evidente, e questo aspetto lo rendeva affascinante. Tuttavia, Zeman ricorda anche che le numerose domande di Maradona potevano prolungare eccessivamente le lezioni. Questo aneddoto mostra un lato meno conosciuto del genio argentino: la sua dedizione all’apprendimento e la sua determinazione a capire ogni aspetto del gioco.
In sintesi, Zdenek Zeman, nel suo libro "La bellezza non ha prezzo", riesce a catturare un ritratto vivido e complesso di Diego Armando Maradona, esaltando sia il suo talento individuale sia la sua curiosità intellettuale.
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