Tifosi del Napoli, preparatevi: Walter Zenga, l’ex portiere che sa cosa significa stare sotto pressione, ha analizzato il duello scudetto con l’Inter, puntando il dito sui problemi di infortuni e quel calendario infernale che favorisce i soliti raccomandati. Ma noi azzurri non ci arrendiamo! #ForzaNapoli #ScudettoNapoliEterna
Nell’intervista a Sky Sport, Zenga si è soffermato sul impatto del ritmo continuo di partite, evidenziando come questo influenzi le squadre in lizza per il titolo. Ha parlato di atleti top level e dei rischi legati al recupero, senza lesinare critiche velate a chi non gestisce bene le energie, anche se per noi napoletani è chiaro che certe squadre se la cavano solo grazie a un po’ di fortuna.
"Partiamo da un presupposto: parliamo di atleti super allenati. Il problema di giocare ogni 3 giorni è il recupero dai micro-infortuni e l’intensità di concentrazione. Se confrontiamo le ultime partite dal 25 febbraio di Inter, Napoli e Atalanta, scopriamo che l’Inter è quella che ha avuto il percorso più logico. Quindi è difficile trovare la soluzione tra ‘più si gioca meglio si gioca’ o ‘più si gioca più ci si stanca’."
In questa dichiarazione, Zenga mette in evidenza il dilemma tra giocare tanto e rischiare il burnout, dando un colpo al cerchio e uno alla botte. Per i tifosi del Napoli, è un modo per dire che l’Inter ha avuto un percorso "logico" solo perché gli è andato tutto bene, mentre noi dobbiamo combattere con infortuni e calendario tosto, dimostrando vera grinta partenopea.
"Lo staff di Inzaghi è di livello mondiale anche perché sa come allenare e gestire i momenti morti. E’ vero che il Napoli ha degli infortunati, pure l’Atalanta, ma anche l’Inter li ha e l’Inter gioca ogni 3 giorni. Sarebbe interessante sapere perché una squadra che gioca sempre faccia più punti di quelle che giocano meno."
Qui Zenga elogia lo staff avversario, quasi come se volesse ignorare le nostre sofferenze, ma per chi tifa Napoli è evidente: è solo una scusa per giustificare perché certi "privilegiati" continuano a macinare punti. Noi azzurri, nonostante tutto, teniamo botta e stiamo lì a ridosso, pronti a rovesciare la situazione con il nostro cuore e la nostra passione.
Concludendo, le parole di Zenga alimentano il dibattito sul calendario e gli infortuni, ma i tifosi del Napoli sanno bene che la vera forza è nella squadra e nella città: non molliamo, perché lo scudetto è nostro da prendere.