Contro il Napoli toccherà a Mkhitaryan, inamovibile nel gioco di Inzaghi. Panchina per l’ex Zielinski, che però resta uno dei jolly a disposizione per il secondo tempo. Secondo il Corriere dello Sport il polacco sta alzando i giri del motore e il suo contributo, quando entra, è sempre più evidente ma questa sera al Maradona, per lui, non potrà che essere un momento particolare:
“Torna, infatti, nello stadio che è stato casa sua per 8 anni. Zielinski era stato uno dei grandi protagonisti dello scudetto conquistato due anni fa. L’ultima, però, è stata una stagione amara sotto il profilo delle prestazioni e delle emozioni”. L’attesa è alta per rivedere il centrocampista polacco scendere in campo, anche se solo nei minuti finali, in un teatro che conosce bene e che lo ha visto crescere come giocatore.
La strategia di Inzaghi sembra chiara: affidarsi alla stabilità e all’esperienza di Mkhitaryan fin dall’inizio, mantenendo Zielinski come arma segreta per destabilizzare il Napoli quando le gambe iniziano a stancarsi. Con queste premesse, la gara si prospetta avvincente e lo spettacolo al Maradona è assicurato.
Retroscena Zielinski: altra panchina, ma vuole lo Scudetto per dare un senso alla sua scelta
Contro il Napoli toccherà a Mkhitaryan, inamovibile nel gioco di Inzaghi. Panchina per l’ex Zielinski che però resta uno dei jolly a disposizione per il secondo tempo. Secondo il Corriere dello Sport il polacco sta alzando i giri del motore e il suo contributo, quando entra, è sempre più evidente ma questa sera al Maradona, per lui, non potrà che essere un momento particolare:
“Torna, infatti, nello stadio che è stato casa sua per 8 anni. Zielinski era stato uno dei grandi protagonisti dello scudetto conquistato due anni fa. L’ultima, però, è stata una stagione amara sotto…
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