Zielinski e i guai all’Inter: infortuni, ambizioni e sfoghi nerazzurri #Inter #Zielinski #Calcio
Piotr Zielinski, il centrocampista polacco dell’Inter, ha aperto il suo cuore in un’intervista a Sport Mediaset, parlando senza filtri delle sue prime difficoltà in nerazzurro e dei sogni per il futuro. Senza giri di parole, ammette che gli infortuni l’hanno frenato, ma è pronto a rimettersi in gioco con il suo solito ego smisurato.
Quando gli chiedono se gli infortuni l’hanno danneggiata, Zielinski risponde: “Sono partito subito con piccoli infortuni che non mi hanno mai permesso di essere al top, poi ne è arrivato uno quando stavo prendendo la fiducia giusta e trovando la continuità mia. Purtroppo gli infortuni hanno lasciato il segno nella mia prima stagione all’Inter, ma è andata bene e sono contento. Quest’anno voglio dimostrare di essere un giocatore da Inter, con qualità e potrò dare tanto alla squadra”. Insomma, un po’ di sfortuna che ha rovinato la festa, ma lui non si arrende e promette di sparare fuochi d’artificio.
Sull’idea di essere un nuovo acquisto per l’Inter, il giocatore è diretto: “Voglio rimanere, voglio dare il massimo, voglio fare vedere ai tifosi lo Zielinski prime”. Sembra che non voglia andarsene, almeno finché non gli vengono offerte pile di quattrini altrove – un classico nel mondo del calcio.
Guardando alla sfida contro la Juventus, Zielinski non si tira indietro: “Sarà una partita difficilissima, però abbiamo tutte le qualità per fare bene, saremo carichi per portare tre punti a Milano”. Ah, il solito ottimismo da spogliatoio, come se bastasse un po’ di grinta per battere i rivali storici.
Sulle tattiche del suo allenatore, è flessibile come un elastico: “Io sono disposto a tutto, posso giocare ovunque a centrocampo, dove mi metterà il mister darò il massimo e quindi in base al modulo penso mi troverò bene comunque”. Un vero tuttofare, anche se in fondo chi se la cava dappertutto spesso non eccelle da nessuna parte.
Riguardo alla sconfitta contro il PSG in finale di Champions League, taglia corto: “Nessuno strascico, è il passato, siamo partiti bene, poi siamo scivolati con l’Udinese, ma ci sono tantissime partite da giocare e tantissimi punti”. Niente drammi, eh? Come se perdere una finale fosse solo un inciampo e non un pugno nello stomaco.
Per gli obiettivi stagionali dell’Inter, è ambizioso: “L’Inter deve puntare sempre in alto, in tutte le competizioni e cercare di vincere”. E chi non lo vuole? Ma nel calcio, puntare in alto spesso significa schiantarsi contro la realtà.
Infine, sul Napoli come favorito per lo scudetto, risponde con cautela: “Chi è favorito? Si vedrà, noi siamo forti, abbiamo tantissime qualità, cercheremo di arrivare alla fine della stagione in cima”. Un’affermazione che suona un po’ come un “vediamo chi ride per ultimo”, con l’Inter decisa a non lasciare spazio a nessuno. In fondo, nel calcio italiano, le chiacchiere sono tante, ma i trofei parlano chiaro.