venerdì, Ottobre 18, 2024
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Zielinski spiega la sua scelta di giocare per l’Inter e rivelare di aver rifiutato un’offerta dall’Arabia Saudita per restare a Napoli, sottolineando anche il bel tempo che si può trovare a Milano.

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iotr Zielinski, ex calciatore del Napoli attualmente all’Inter, ha condiviso le sue esperienze e riflessioni in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. "Il primo impatto con Inzaghi? Ottimo, sia con lui che con lo staff, parliamo già molto. Rispetto al passato, devo lavorare in maniera diversa quando non abbiamo la palla, ma sono meccanismi che impari un po’ alla volta. Non avevo mai fatto una preparazione così dura, ma è solo un bene: sono sicuro che vedrò gli effetti più avanti."

Dall’Ambiente di Napoli alla Scoperta di Milano

Zielinski ha certamente notato la differenza tra Napoli e Milano. "A Napoli ho passato anni indimenticabili: ho pure comprato casa poco prima di lasciare la città, quindi ci tornerò. Adesso è il momento di vivere e scoprire Milano: anche qui ho trovato un bel sole!" Tuttavia, non è rimasto offeso dalla dichiarazione del suo ex presidente De Laurentiis, che scherzosamente ha detto che il calciatore ha scelto Milano "perché da polacco è abituato alla nebbia". Zielinski ha chiarito: "La nebbia in Polonia c’è davvero, non mi offendo. Era solo una battuta, niente di più."

Perché ha scelto l’Inter? "Avevo altre possibilità, in Italia e all’estero. C’erano anche club disposti a pagare qualcosa a gennaio, ma guardando le qualità dei giocatori dell’Inter e il modo in cui venivano messi in campo da Inzaghi ho pensato che fosse il posto giusto. Ho scelto il progetto senza dubbi e ho aspettato." Neanche le offerte dall’Arabia Saudita lo hanno fatto dubitare. "Quando mi cercavano ci ho pensato un giorno o due, ma poi ho deciso con la mia famiglia di restare a Napoli: c’erano molti soldi in ballo, ma mi interessa più la vita. Ora non vedo l’ora di giocare a San Siro che è mitico: lì ho segnato in maglia azzurra, adesso voglio farlo in maglia nera e azzurra."

Confronto tra Inzaghi e Altri Allenatori

Zielinski ha inoltre fatto un confronto tra Inzaghi e altri maestri italiani che ha avuto in passato, da Sarri a Spalletti, includendo anche Ancelotti. "L’identità è simile, quella di giocare la palla, mantenere il possesso, creare occasioni. Un Dna che appartiene a questa Inter e apparteneva anche al Napoli."

In merito alla deludente stagione del Napoli dopo il trionfo in campionato, Zielinski ha detto: "La scorsa stagione negativa, semplicemente, non me la spiego. Non credo sia dipeso solo da noi giocatori, ma non riesco a capire il vero motivo per cui sia andato tutto così male. Diciamo che qua all’Inter c’è più abitudine alla vittoria, non c’è il rischio di farsi prendere troppo dall’entusiasmo e questo può aiutare nel ripetere grandi risultati. Attorno a me vedo solo una grandissima voglia di confermarsi."

Sulla forza dell’Inter, Zielinski afferma: "Ancora presto per rispondere, ma di certo è fortissima: basti guardare a quanto sia stata superiore l’anno passato. Poi a quello scheletro vincente ci siamo aggiunti io, Taremi, Martinez… Non so se era meglio o peggio, ma anche il Napoli di Sarri che sfiorò lo scudetto e quello di Spalletti erano spettacolari. Per me, però, sono sempre più importanti i successi di domani rispetto a quelli di ieri."

Infine, pensando al prossimo Inter-Napoli di inizio novembre, Zielinski si emoziona: "Mi emoziono già, sarà diverso ma bello. I napoletani mi vogliono bene, come io voglio bene a loro: ho difeso i loro colori con tutto me stesso. Ora devo fare la stessa cosa con i nuovi tifosi, per questo farò di tutto perché vinca l’Inter."

Con queste parole, Piotr Zielinski rivela la sua determinazione e il suo adattamento alla nuova realtà milanese, dimostrando quanto sia pronto a contribuire al successo dell’Inter.

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