In un post su X, il giornalista sportivo Paolo Ziliani ha acceso una polemica nei confronti della Juventus. Il club bianconero, molto attivo sul mercato, ha già messo a segno due significativi colpi. Tuttavia, Ziliani non ha apprezzato il modus operandi del club torinese e ha espresso le sue critiche sul social network.
Critiche di Paolo Ziliani alla Strategia di Mercato della Juventus
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La Juventus ha recentemente acquistato Douglas Luiz per 50 milioni di euro, inserendo Iling e Barranechea in contropartita. Questa mossa ha permesso al club di registrare una plusvalenza di 17,5 milioni di euro e di acquistare K. Thuram. Secondo Ziliani, questa operazione riflette una vecchia abitudine della Juventus di aggirare regole contabili. Il giornalista ha affermato: “Ci risiamo: la Juve compra Douglas Luiz a 50, inserisce Iling e Barranechea, mette a bilancio una plusvalenza di 17,5 e si compra K. Thuram. Anno nuovo, Juventus vecchia.”
Inoltre, Ziliani ha sottolineato che la Consob ha avviato un procedimento contro la Juventus per presunte violazioni del principio contabile internazionale IAS 38. Sembra che la Juventus ritenga di essere in regola, ma Ziliani ha ricordato situazioni passate, come il mancato pagamento degli stipendi a Ronaldo, per cui le cose non sono andate esattamente come il club aveva affermato.
Riflessioni sui Prezzi degli Abbonamenti di DAZN e Sky
Oltre alla critica sulla gestione del mercato della Juventus, Ziliani ha anche rivolto la sua attenzione ai recenti aumenti dei prezzi degli abbonamenti da parte di DAZN e Sky. Con l’inizio della nuova stagione calcistica (1 luglio 2024-30 giugno 2025), DAZN ha introdotto un nuovo e ingiustificato aumento dei prezzi, cui si sono aggiunti gli aumenti del 20% di Sky.
Ziliani ha espresso la sua preoccupazione per queste decisioni, affermando: “Dopo il nuovo, scriteriato, ingiustificato aumento dei prezzi degli abbonamenti di DAZN, con l’inizio della nuova stagione calcistica (1 luglio 2024-30 giugno 2025) sono arrivati anche gli aumenti di Sky, nella misura del 20%: e davvero c’è da sperare che i reggitori del calcio italiano sappiano quel che fanno, perché il rischio di restare con ancora meno abbonati – succhiando il sangue ai pochi superstiti – è altissimo.”
Le critiche di Ziliani non si limitano dunque alle operazioni di mercato della Juventus, ma si estendono a un più ampio contesto di gestione e sostenibilità economica del calcio italiano.
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