MondialePerClub: De Bruyne scatena il caos, la FIFA e i giganti del calcio sono nel mirino ⚽🌍 #calcio #DeBruyne #FIFA #MondialePerClub #football
Il centrocampista belga Kevin De Bruyne non ha perso tempo e ha scatenato un putiferio riguardo al Mondiale per Club, un torneo più discusso che mai. Il giornalista Paolo Ziliani, con il suo solito fiuto per le notizie bollenti, ha riportato un vero e proprio j’accuse da parte del giocatore.
Secondo De Bruyne, il calcio internazionale sta perdendo la sua essenza e la recente proposta di un Mondiale per Club esteso non fa altro che peggiorare la situazione. "Questa idea di allargare così tanto il Mondiale per Club è solo una mossa per spillare più soldi da chi ama il calcio, senza minimamente considerare il valore sportivo" ha tuonato il fuoriclasse del Manchester City.
Il belga non si è certo limitato a un generico critico, ma ha puntato il dito contro un sistema ormai marcio: "Ormai i grandi tornei sono diventati una giungla in cui le leggi le fa chi ha più potere e denaro, non chi merita in campo." Uno schiaffo morale al mondo dei dirigenti calcistici e alle loro manovre di palazzo che poco hanno a che vedere con lo sport.
Paolo Ziliani, nel rilanciare questa polemica, ha sottolineato come De Bruyne non sia l’unico a pensarla così, ma che molti addetti ai lavori evitino di esporsi pubblicamente per timore delle possibili ripercussioni: "Nemmeno il grande Kevin è immune dalle pressioni, ma ha avuto il coraggio di mettere tutto in chiaro."
Con un Mondiale per Club ormai trasformato in una kermesse che sembra più un banchetto per sponsor e televisioni, la voce critica di De Bruyne appare come un campanello d’allarme per tutti gli appassionati che vedono nel calcio qualcosa di più di un semplice business.
Ora resta da vedere se questo grido di protesta porterà a qualche cambiamento reale o se tutto finirà nel dimenticatoio, come troppo spesso accade quando il potere economico entra in gioco.