L’Italia nei guai per
Conte ripiomba alle origini del suo Napoli e firma il primo colpo per il futuro!
Padovan avverte: se Gattuso fallisce, guai seri per tutti al club
Newcastle fissa il prezzo di Tonali: l’italiano che fa gola agli inglesi?
Napoli trionfa come città più amata al mondo, secondo Il Times. Minghi si unisce alla festa del Sud!
i Mondiali 2026? Ziliani smonta l’entusiasmo post-Estonia
Conte ripiomba alle origini del suo Napoli e firma il primo colpo per il futuro!
Padovan avverte: se Gattuso fallisce, guai seri per tutti al club
Newcastle fissa il prezzo di Tonali: l’italiano che fa gola agli inglesi?
Napoli trionfa come città più amata al mondo, secondo Il Times. Minghi si unisce alla festa del Sud!
L’Italia delle qualificazioni ai Mondiali sta affrontando sfide toste, e il giornalista Paolo Ziliani non le manda a dire con il suo tweet. Critica aspramente l’ottimismo esagerato dei media, focalizzandosi su quanto sia complicato il percorso degli azzurri.
“Meglio dirlo subito, il 5-0 all’Estonia conta zero. Superare la Norvegia è infatti pressoché impossibile: e bisognerà stare attenti a Israele per non mettere a rischio anche il 2° posto. La Norvegia dovrà affrontare in casa Moldova, Israele e Estonia che già ha battuto in trasferta; difficile pensare che perda punti. Migliorerà anzi la sua differenza-reti e quando arriverà a San Siro il 16 novembre potrà addirittura permettersi di perdere con diversi gol di scarto, restare prima e mandarci al terzo playoff della nostra storia recente. Mica per colpa di Gattuso, ma di Gravina e del suo consigliere personale Buffon.”
Ziliani continua a evidenziare come i media italiani siano superficiali, festeggiando vittorie facili senza guardare il quadro generale. Sottolinea che il girone è complicato fin dall’inizio a causa dei risultati della Norvegia.
“Ci risiamo. L’Italia di Gattuso ha debuttato venerdì con una vittoria sonante, il 5-0 rifilato all’Estonia, e con la superficialità e l’approssimazione con cui da tempo immemore si muovono, i media italioti sono tornati a far festa guardando il dito invece della luna e hanno ripreso a dar fiato alle trombe; inducendo tutti a credere che il primo posto nel Gruppo I che ci vede al momento terzi su cinque (cioè il piazzamento che assicura la qualificazione diretta al Mondiale 2026) sia tornato ad essere, in virtù dei 5 gol segnati all’Estonia, alla portata degli azzurri. È la stessa sventatezza che giornali e tv avevano mostrado alla vigilia del primo match che l’Italia avrebbe dovuto giocare a Oslo contro la Norvegia, la sfida che in un senso o nell’altro sarebbe stata decisiva – come in effetti è stato – in questo girone di qualificazione: un girone che i due successi netti e copiosi di gol (5-0 in Moldova, 4-2 con Israele in campo neutro) già conseguiti da Haaland & company avevano subito reso maledettamente complicato in partenza”.
In sintesi, Ziliani avverte che l’Italia rischia di finire in playoff per l’ennesima volta, con colpe da attribuire non al campo, ma a chi gestisce il tutto. Un campanello d’allarme per gli appassionati, che devono smettere di illudersi con vittorie facili.

