L’Italia nei guai per i Mondiali 2026? Ziliani smonta l’entusiasmo post-Estonia
L’Italia delle qualificazioni ai Mondiali sta affrontando sfide toste, e il giornalista Paolo Ziliani non le manda a dire con il suo tweet. Critica aspramente l’ottimismo esagerato dei media, focalizzandosi su quanto sia complicato il percorso degli azzurri.
“Meglio dirlo subito, il 5-0 all’Estonia conta zero. Superare la Norvegia è infatti pressoché impossibile: e bisognerà stare attenti a Israele per non mettere a rischio anche il 2° posto. La Norvegia dovrà affrontare in casa Moldova, Israele e Estonia che già ha battuto in trasferta; difficile pensare che perda punti. Migliorerà anzi la sua differenza-reti e quando arriverà a San Siro il 16 novembre potrà addirittura permettersi di perdere con diversi gol di scarto, restare prima e mandarci al terzo playoff della nostra storia recente. Mica per colpa di Gattuso, ma di Gravina e del suo consigliere personale Buffon.”
Ziliani continua a evidenziare come i media italiani siano superficiali, festeggiando vittorie facili senza guardare il quadro generale. Sottolinea che il girone è complicato fin dall’inizio a causa dei risultati della Norvegia.
“Ci risiamo. L’Italia di Gattuso ha debuttato venerdì con una vittoria sonante, il 5-0 rifilato all’Estonia, e con la superficialità e l’approssimazione con cui da tempo immemore si muovono, i media italioti sono tornati a far festa guardando il dito invece della luna e hanno ripreso a dar fiato alle trombe; inducendo tutti a credere che il primo posto nel Gruppo I che ci vede al momento terzi su cinque (cioè il piazzamento che assicura la qualificazione diretta al Mondiale 2026) sia tornato ad essere, in virtù dei 5 gol segnati all’Estonia, alla portata degli azzurri. È la stessa sventatezza che giornali e tv avevano mostrado alla vigilia del primo match che l’Italia avrebbe dovuto giocare a Oslo contro la Norvegia, la sfida che in un senso o nell’altro sarebbe stata decisiva – come in effetti è stato – in questo girone di qualificazione: un girone che i due successi netti e copiosi di gol (5-0 in Moldova, 4-2 con Israele in campo neutro) già conseguiti da Haaland & company avevano subito reso maledettamente complicato in partenza”.
In sintesi, Ziliani avverte che l’Italia rischia di finire in playoff per l’ennesima volta, con colpe da attribuire non al campo, ma a chi gestisce il tutto. Un campanello d’allarme per gli appassionati, che devono smettere di illudersi con vittorie facili.