Dino Zoff compie 80 anni e parla delle sue esperienze nel calcio, dell’Italia che si qualificherà ai Mondiali e degli auguri per il futuro. L’ex portiere della Juve e della Nazionale, campione del mondo 1982, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Tra gli argomenti trattati, ci sono le qualificazioni ai Mondiali di Qatar che l’Italia di Mancini dovrà conquistarsi negli spareggi.
Zoff ha espresso fiducia riguardo alle qualificazioni, affermando di tifare con tutto il cuore e di essere sicuro che l’Italia ce la farà. Ha anche sottolineato che Mancini e i ragazzi non devono fargli regali, in quanto sono i campioni d’Europa e sanno come affrontare la situazione.
Il portiere ha poi ripercorso le tappe salienti della sua carriera, partendo dalla sua passione per il calcio trasformata in mestiere, passando per i momenti vissuti a Gorizia, Udinese, Mantova, Napoli e Juve. Ha sottolineato i ricordi più belli, come la notte di Madrid, l’importanza di personaggi come Bearzot e Scirea, e anche aneddoti insoliti come una partita a scopone con Pertini in aereo.
Parlando dei suoi anni da allenatore, Zoff ha descritto emozioni diverse ma intense, ricordando le dimissioni come un gesto rivoluzionario. Sull’attuale situazione del calcio, ha espresso la necessità di avere più maestri e ha evidenziato l’importanza di pensare prima di parlare, sottolineando le differenze generazionali causate dall’abbondante accesso a Internet.
Infine, ha espresso un augurio per il futuro, chiedendo al buon Dio di concedergli ancora un po’ di tempo per poter vedere crescere i suoi nipotini.