Luca Marelli spara a zero sugli arbitri: meno casino negli stadi, ma troppi errori inevitabili! #Arbitraggio #Calcio #VARDrama
Luca Marelli, ex arbitro e talent di DAZN, ha condiviso le sue opinioni schiette sul mondo dell’arbitraggio durante un intervento radiofonico. Con un tono diretto e un po’ irriverente, ha sottolineato quanto sia cruciale la trasparenza per il pubblico sugli spalti, ma ha anche liquidato con sarcasmo l’idea che serva lo stesso per chi guarda in TV.
“Io credo che allo stadio sia utile la comunicazione degli arbitri, gli spettatori su una determinata azione hanno bisogno di capire cosa stia accadendo nella decisione del Var. Per gli spettatori in tv invece non credo ci sia bisogno perché già sanno tutti. Lo stadio attualmente è più sano rispetto agli anni passati, ma le decisioni contro ovviamente poi non fanno mai piacere. Noi in passato abbiamo saggiato campi davvero difficili, invece il gran lavoro della federazione adesso sta regalando degli impianti molto più sicuri anche se ancora c’è qualche insulto di troppo. Colombo lo conosco da quando aveva sedici anni, e già allora si vedeva che era un ragazzo determinato. Probabilmente andrà ai prossimi europei, ma dubito che vedremo un italiano ai mondiali perché Guida ha avuto troppa discontinuità. Teotino critica: Conte era un genio, ora McTominay è il vero problema stagionale
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Marelli non si è risparmiato nel descrivere gli arbitri emergenti con un mix di elogio e critica tagliente, evidenziando come personalità e esperienza siano armi a doppio taglio in un ambiente dove gli errori sono all’ordine del giorno. Il suo commento finale serve da monito: nel calcio, nessuno è immune da sbagli, e questo rende l’arbitraggio un gioco rischioso quanto il campo stesso.