Quando un campione di ciclismo non le manda a dire: aneddoti autentici e senza filtri dalla carriera di un mito sulle due ruote #Ciclismo #Legend #AneddotiSportivi
L’ex campione del ciclismo ha deciso di aprire il cassetto dei ricordi e raccontare a cuore aperto alcuni episodi della sua lunga carriera, senza peli sulla lingua. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha confessato: "In certe gare, la fatica non veniva dal percorso, ma dalla pressione mediatica che ti schiacciava come un macigno."
Non si è certo risparmiato sulle difficoltà vissute dentro e fuori le competizioni, spiegando che "spesso il vero avversario non è mai stato l’altro ciclista, ma la lotta interna con i propri limiti e con chi ti vuole vedere cadere." Una visione senza fronzoli che dà un senso nuovo al concetto di competizione.
Tra i ricordi più piccanti, ha condiviso un retroscena su una famosa corsa: "C’erano corridori che correvano più per le chiacchiere fuori dal circuito che per la gara vera e propria; fatta la strada, si inventavano mille scuse se perdevano." Chi lo ha vissuto sa quanto questo spirito di competizione "vero" sia merce rara.
Un campione racconta così la sua storia, senza giri di parole, con la stessa grinta che ha messo nelle sue pedalate vincenti, lasciando intuire che alle spalle di ogni medaglia ci sono storie che pochi conoscono e ancor meno vogliono sentire.