Bergomi stronca l’eliminazione dell’Inter e difende Calhanoglu a spada tratta: "È troppo prezioso per lasciarlo andare!" #Inter #Calcio #MondialePerClub
Beppe Bergomi, l’ex leggenda dell’Inter ora opinionista di Sky Sport, non ha girato intorno alle cose parlando dell’uscita prematura dei nerazzurri dal Mondiale per Club e del chiacchierato caso Lautaro-Calhanoglu. Con il suo solito stile diretto, ha esposto le sue idee senza peli sulla lingua, enfatizzando l’importanza di non fare mosse stupide con un giocatore come Calhanoglu.
"Calhanoglu so che ci tiene tantissimo all’Inter, vuole bene a questa maglia. Aveva manifestato anche in passato di finire la carriera al Galatasaray, però, è un ragazzo del 94 ha 31 anni e può dare ancora tanto. Prima di separarmi da Calhaoglu ci penserei tantissimo perché è un ragazzo straordinario. Inzaghi gli ha trovato ruolo perfetto. Ha sempre lottato per la maglia, non si è mai tirato indietro. Andato in America infortunato e si è rifatto male."
Bergomi continua a sottolineare come Calhanoglu resti un pilastro per la squadra, nonostante qualche infortunio, e invita a mantenere la calma in momenti di crisi. Secondo lui, l’Inter ha un gruppo solido che sa superare le sfide, e non bisognerebbe buttare via un elemento così versatile.
"È vero quest’anno ha avuto qualche infortunio di troppo però è troppo prezioso e quindi in questi momenti di difficoltà bisogna mantenere la calma e ragionare perché questo è un gruppo non il più forte ma bravo ad andare oltre e battere determinati avversari sulla carta più forti. I 4 anni di Inzaghi sono stati bellissimi e ora tutti se ne rendono conto della forza dell’allenatore anche ieri ha fatto un’altra impresa delle sue. Bisogna stare tranquilli, tutto si può ricucire. Ma sicuramente Calhanoglu vuole bene all’Inter, come Marotta e il capitano. Calhanoglu vuole molto bene all’Inter e lo ha dimostrato sul campo, se c’è uno spiraglio per poter rimettere insieme la questione, io prima di rinunciare a uno che fa 12-13 gol, che fa 7-8 assist, bravo nei calci piazzati, nel calcio poi che gioca l’Inter, se non verrà stravolta, ci penserei. Perdere uno come Calhanoglu ci penserei bene, ha dato tanto in regia, interdizione e personalità"
In sintesi, Bergomi, con la sua esperienza sul campo, avverte l’Inter di non rovinare un equilibrio che funziona, ricordando che giocatori come Calhanoglu sono rari e che separarsene sarebbe una mossa da incoscienti. La squadra deve ragionare con la testa, non con le emozioni, per non ripetere errori che potrebbero costare caro in futuro.