Scarlato non le manda a dire: chi tenere al Napoli e cosa manca per vincere tutto #Napoli #ChampionsLeague #CalcioSerieA
Gennaro Scarlato, ex capitano del Napoli e ora allenatore, ha parlato chiaro in un’intervista a "1 Football Club" su 1 Station Radio, mettendo in fila i pensieri su acquisti, strategie e ambizioni della squadra. Senza peli sulla lingua, ha analizzato i prestiti della scorsa stagione, spiegando chi meritava di restare.
Quando gli hanno chiesto dei giocatori arrivati in prestito come Okafor, Billing e Scuffet, Scarlato ha detto: "Forse solo Billing, perché aveva quelle caratteristiche che potevano servire: l’inserimento, la lettura dello spazio… magari poteva essere utile. Però non conosco la situazione economica: magari il costo era abbastanza elevato e, sapendo di parlare di un’alternativa, forse non ne valeva la pena. Non so quale fosse il costo, comunque forse solo lui avrei tenuto. Ma, al di là di questi, il Napoli ha concluso la stagione in maniera eccezionale. Ora ovviamente parte una nuova annata, e devi avere lo sprone di quanto fatto l’anno scorso, cercando sempre di migliorare. In Italia, per migliorare, devi confermare lo Scudetto; in Europa devi fare un buon cammino in Champions."
Sul "buon cammino" in Champions, ha chiarito che non basta fermarsi ai gironi: "Anche un pochettino più avanti, se magari sei fortunato nel pescare squadre meno blasonate, non tipo il Paris Saint-Germain. Quindi, se sei fortunato, puoi andare oltre. Il fatto di avere otto partite nel girone è già un vantaggio importante, perché in otto partite riesci anche a fare dei calcoli, lo abbiamo visto anche nella passata stagione, bastano un paio di vittorie quantomeno per arrivare ai sedicesimi." Insomma, un po’ di fortuna e qualche vittoria bastano per non uscire subito.
Per Scarlato, il Napoli deve puntare su tutto: campionato e coppe. Rispondendo se la squadra è più focalizzata sulla Champions o sullo Scudetto, è stato diretto: "Ma tutti e due. In Italia cercherà di confermare lo Scudetto, perché ad oggi secondo me è già la squadra più forte del campionato. In Europa, in Champions, ha preso un giocatore come De Bruyne che conosce benissimo la competizione, e qualcun altro arriverà a breve, magari con esperienza internazionale. Sta alzando il livello di squadra, di gruppo, di tecnica, sta aggiungendo persone abituate a fare campionati importanti e a stare sempre ai vertici." Non c’è spazio per le mezze misure.
Passando alla sua carriera da poliedrico – nato attaccante e finito difensore – ha confrontato due nomi per l’attacco: Lorenzo Lucca e Darwin Núñez. Senza giri di parole, ha favorito l’esperienza: "Sono due giocatori totalmente differenti. Uno è un po’ più esperto, più forte, da livello alto. Lucca è di buon livello, ma, ovviamente, non è la stessa cosa, però può essere un’ottima alternativa. È normale che Nunez venga preso per giocare titolare, quindi magari ci sarà competizione con Lukaku. Comunque, secondo me, per spostare gli equilibri c’è bisogno di Nunez, che verrebbe per giocare, a differenza di Lucca che sarebbe un ottimo rincalzo." E confermando: "Sì. Se invece vuoi puntare tutto su Lukaku, allora magari puoi prendere Lucca come alternativa."
Sul mercato, Scarlato ha elencato cosa serve al Napoli, visto che nomi come Marianucci e De Bruyne sono già arrivati: "Un altro centrale difensivo secondo me serve. Poi, sull’esterno ci vuole almeno un giocatore importante: quello del PSV Eindhoven, Lang, non sarebbe male. Però non so a che punto sia la trattativa. Comunque c’è bisogno di giocatori importanti soprattutto sugli esterni. E visto che prima abbiamo parlato di centrocampo, secondo me serve anche un altro centrocampista. Quindi tre giocatori: un difensore centrale, un esterno d’attacco, un centrocampista. Ovviamente poi bisogna trovare anche l’alternativa a Lukaku."
Infine, sul ruolo di centrale difensivo, ha scelto senza esitazioni: "Sì, assolutamente. Per caratteristiche, sì. Perché è un po’ più difensore, più fisico, lo vedo anche più da impatto, anche in una gara di Champions. Quindi, sì: Beukema è più pronto, secondo me." Con queste parole, Scarlato invia un messaggio chiaro: il Napoli ha il potenziale, ma deve rinforzarsi per non perdere il treno dello Scudetto e della Champions.