Eziolino Capuano sgancia la bomba dal cuore di Avellino: “Vi racconto il retroscena di mercato che nessuno vi ha mai detto” #CalcioMercato #Avellino #CapuanoShock
Durante un evento ad Avellino, il noto allenatore campano Eziolino Capuano ha deciso di non tenersi più nulla dentro e ha raccontato un retroscena di mercato che farà discutere tifosi e addetti ai lavori. Senza filtri né mezze misure, Capuano ha voluto portare un po’ di pepe in un ambiente che spesso si accontenta delle solite notizie scontate.
Con il suo stile diretto, ha spiegato come in passato ci siano stati “momenti in cui sembrava tutto fatto, ma poi… tutto è saltato per aria all’ultimo minuto”. Non ha fatto nomi, ma il messaggio è chiaro: dietro le trattative ci sono sempre intrecci e interessi che poco hanno a che vedere con il calcio vero.
Il tecnico di Avellino ha aggiunto: “Molti credono che i calciatori si spostino solo per il denaro o per il progetto tecnico, ma vi assicuro che spesso la realtà è molto più cruda e rumorosa”. Un commento schietto che svela le ingerenze e le strategie poco trasparenti che si celano nei dietro le quinte del mercato.
Il racconto non si è fermato qui. Capuano ha voluto sottolineare come certe scelte possano cambiare interamente le sorti di una squadra, non soltanto sul campo ma anche nella testa dei tifosi. “Quando una trattativa sfuma all’ultimo, non è mai una coincidenza, dietro c’è sempre qualche gioco sporco”, ha dichiarato con una punta di amarezza e realismo.
È chiaro che in un mondo calcistico dove tutto sembra pubblico e sotto i riflettori, esistono zone d’ombra che solo pochi coraggiosi scelgono di illuminare. Eziolino Capuano ha fatto proprio questo, portando alla luce quel lato meno nobile del mercato che spesso si tende a ignorare o a minimizzare.
Un’intervista da non perdere per chi vuole capire cosa c’è veramente dietro il calciomercato e scopri cosa può accadere quando le trattative saltano senza apparente motivo.
Lo scenario tracciato da Capuano promette ulteriori sviluppi e alimenta il dibattito su quanto il calcio moderno si stia allontanando dalla sua essenza sportiva. L’allenatore campano, come sempre, non manda a dire e regala una testimonianza di quel caos e di quelle strategie che troppo spesso restano nascoste, ma fanno la differenza.