Improta tuona: “Obbligherei Osimhen a restare, sono solo capricci!” #Napoli #Calcio #SerieA #Osimhen
In un’intervista rilasciata a Radio Goal, il dirigente sportivo Gianni Improta non ha peli sulla lingua, esprimendo un’opinione piuttosto diretta sul futuro di Victor Osimhen con il Napoli. Improta, con il suo stile schietto e senza fronzoli, insiste sul fatto che il club non dovrebbe lasciar andare il suo bomber di punta, criticando qualsiasi tentativo di negoziazione come un passo falso.
“Osimhen? Da dirigente lo obbligherei a rimanere. Il Napoli cerca un bomber che possa far la differenza in Champions. Si parla di Lucca, ma non si può paragonare ad Osimhen. Farei di tutto, lo costringerei, ci rimetterei anche pur di trattenerlo. Quelli che fa sono capricci di un giovane, oppure ci sarà qualcosa sotto di molto dedicato per non voler restare a Napoli. La società non può essere ricattata, io mi opporrei”.
Queste parole di Improta evidenziano una posizione dura e decisa, tipica del mondo del calcio dove i dirigenti spesso devono affrontare pressioni e “capricci” da parte dei giocatori, senza cedimenti che potrebbero indebolire la squadra in competizioni chiave come la Champions. Il suo approccio non lascia spazio a mezze misure, riflettendo una mentalità da vecchio stampo nel gestire le trattative.