Il Napoli inciampa ancora: terza amichevole amara contro il Brest
Il Napoli di Antonio Conte ha subito l’ennesima battuta d’arresto in precampionato, perdendo 1-2 contro il Brest nella prima amichevole giocata a Castel di Sangro. Una sconfitta che sa di campanello d’allarme, con la squadra ancora lontana dalla forma smagliante che ci aspettiamo per la stagione 2025/26. Come tifosi, non possiamo ignorare queste figuracce estive, che ricordano i nostri soliti inciampi pre-campionato, tipo quelli ai tempi di Ancelotti – ma stavolta, con Conte, ci si aspettava di più grinta e meno gaffe difensive.
Certo, è solo un test, ma vedere il Brest – una squadra di Ligue 1 che non fa certo paura come il Real Madrid – portarsi a casa la vittoria fa male. “Terminata con una sconfitta per 1-2”: quante volte l’abbiamo letto? Qui non è solo un risultato, è un invito a Conte per sistemare la difesa, altrimenti rischiamo di ripetere gli errori del passato, come quelle stagioni dove il Napoli partiva forte e poi crollava. Magari è il momento di un paragone spietato: al Milan o all’Inter, una simile debacle estiva finirebbe in prima pagina come scandalo.
Ma ecco un tocco di leggerezza: al termine del match, mentre digerivamo la sconfitta, Matteo Politano ha festeggiato il suo 32º compleanno in grande stile, circondato da familiari, amici e dal compagno Leonardo Spinazzola. “I due azzurri sono intrattenuto con i familiari nella tribuna centrale dello Stadio Patini”: una scena da film, con birra e abbracci in mezzo al campo, che ci ricorda che il calcio è anche vita. Peccato che la festa non abbia contagiato la squadra – Politano merita di più di una serata così, dopo stagioni da eroe part-time.
Insomma, ai veri tifosi del Napoli dico: non facciamoci prendere dal panico, ma svegliamoci. Se Conte non accelera, potremmo rivedere lo stesso copione di sempre, con sogni di scudetto che sfumano in autunno. Forza azzurri, ma con un po’ più di concretezza, per favore!