Napoli, un’altra falsa partenza: le amichevoli ci tradiscono, ma De Bruyne illumina il futuro
Anche a Castel di Sangro, come a Dimaro, il Napoli inciampa in un’amichevole che fa storcere il naso ai tifosi. “Come a Dimaro anche a Castel di Sangro il Napoli perde la prima uscita amichevole: il Brest passa 1-2 con la doppietta di Ajorque ed il gol bandiera di Lucca. Gambe ancora pesanti per gli azzurri che nella ripresa migliorano e sfiorano più volte il pari. Prova strepitosa di De Bruyne.” Questa frase dal live riassume tutto: un mix di frustrazione e speranza, ma andiamo oltre il riassunto, amici appassionati.
Nel primo tempo, gli azzurri sono sembrati impantanati, con una difesa ballerina che ha regalato gol al Brest come se fosse un vecchio vizio napoletano – ricordate le stecche di Higuain? Qui, Rrahmani e Beukema hanno ballato il tango sbagliato, permettendo ad Ajorque di fare festa.
La ripresa? Un lampo di vita, con De Bruyne che dirige l’orchestra come un maestro belga in una piazza partenopea: tocchi precisi, assist al bacio, e quel palo clamoroso che ci ha fatto imprecare. Paragonandolo al City o al passato azzurro, lui è già il faro che Conte deve sfruttare per non finire come quelle stagioni mediocri.
Certo, le gambe pesanti sono scuse tipiche di un ritiro, ma diamoci una sveglia: se il Napoli non ingrana presto, finirà come con le squadre di Sarri che brillavano solo a fine estate. De Bruyne a parte, Politano e Lucca hanno sfiorato il pari, ma contro squadre vere, questi errori costeranno lacrime.
Insomma, tifosi veri, non facciamoci illusioni: una sconfitta col Brest è come un caffè amaro, ma con Conte e questi innesti, potremmo trasformarla in un’estate di riscossa. Altrimenti, prepariamoci a discussioni roventi nei bar di Napoli.