Napoli-Casertana: Un’Amichevole Che Mette Alla Prova Gli Azzurri
Dopo la debacle contro il Brest, il Napoli di Antonio Conte si è ripresentato sul campo del Patini per una seconda sgambata estiva, contro una Casertana tenace e ben organizzata. Ma andiamo oltre i fatti: questa partita ha esposto i soliti difetti azzurri, come la difesa ballerina, mentre qualche lampo offensivo ha ravvivato la speranza tra i tifosi. Non è stato un trionfo, ma un test che urla: serve più intensità, o rischiamo di ripeterci come in certe stagioni passate.
La formazione iniziale ha visto Meret tra i pali e un mix di titolari come Lukaku e Politano, con cambi come Contini a metà ripresa. È un Napoli che vuole sperimentare, ma contro una provinciale come la Casertana, non puoi permetterti errori banali – e infatti, VANO! Zanoli va a vuoto, il centravanti sul primo palo schiaccia di testa in rete! Casertana avanti 1-0, un gol che ha fatto gridare allo scandalo per la nostra difesa troppo distratta, proprio come nei tempi bui di Sarri.
Poi, il momento clou: POLITANO!!! GOOOOOOOOL!!!! Saco lascia la palla a Politano, che passa in mezzo a due avversari con una serpentina e con un gran sinistro ad incrociare fulmina Zanellati: 1-1!. Questo è il Politano che adoriamo, ragazzi: dribbling da urlo e istinto killer, un lampo che ricorda i fasti di Insigne. Ma non basta mascherare il resto, con Lukaku sprecatissimo in troppe occasioni – come al 2′, quando ha impegnato il portiere ma poi nulla di più.
Analizzando il gioco, gli azzurri hanno dominato il possesso ma senza concretezza, un vizio vecchio come il calcio partenopeo: troppe punizioni sprecate e contropiedi fritti. Paragoniamo a Juventus o Inter, che in amichevole già macinano, e qui vediamo un Napoli ancora a mezzo servizio – svegliamoci, non possiamo farci umiliare da una serie C! Critica dovuta, perché se Conte non ingrana, l’anno prossimo sarà un disastro.
Insomma, ai veri tifosi dico: godetevi il pareggio, ma tenete gli occhi aperti. Questa è solo un’anteprima, ma se non cambiamo marcia, le delusioni arriveranno puntuali come un caffè al Vomero. Forza Napoli, ma basta dormite!